Attualità
6 Dicembre 2025
Calderoni: "Un importante segno di coesione tra realtà che hanno obiettivi e anche idee diverse, ma che hanno saputo mettere da parte eventuali differenze di visione per il bene comune"

Consorzio di Bonifica al voto, presentata “una lista unitaria”

di Redazione | 4 min

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di Tommaso Piacentini

Sobrietà, trasparenza e impegno. Queste le tre parole chiave con cui la lista unitaria “Insieme per la bonifica” si presenterà alla tornata elettorale del 13 e 14 dicembre per il rinnovo del consiglio di amministrazione del Consorziano di bonifica pianura di Ferrara per il quinquennio 2026-2030.

Una scelta, quella della lista unitaria, che rappresenta un segno di continuità con la precedente amministrazione, come ha dichiarato il presidente del Consorzio Stefano Calderoni, cinque anni irripetibili anche per i risultati raggiunti: 135 milioni di risorse pubbliche intercettate, 70 cantieri aperti, un solo aumento a fronte di un’inflazione sempre più
pressante.

“Oggi presentiamo una lista unitaria, composta da una forte rappresentanza di donne – ha sottolineato Calderoni – che è un importante segno di coesione tra realtà che hanno obiettivi e anche idee diverse, ma che hanno saputo mettere da parte eventuali differenze di visione per il bene comune”.

Tra i principali obiettivi comuni, Calderoni ha evidenziato il sostegno all’agricoltura: “Composta da 4milla e 200 chilometri di canali e 170 impianti idrovori, senza i quali vi sarebbero problemi di biodiversità, del cuneo salino ed avremmo un’economia agricola molto più povera”. Un’economia che, senza l’acqua fornita agli agricoltori, non frutterebbe quei 450 milioni di euro derivanti dalle produzioni agricole e che lascerebbe senza lavoro una persona su dieci rispetto al totale degli impiegati sul territorio.

Un altro ambito su cui la prossima amministrazione si propone di concentrarsi è quello dell’adattamento al cambiamento climatico: “Continueremo a spingere affinché il Governo e l’Europa continuino a investire sul nostro territorio e sul sistema dei Consorzi di bonifica – ha dichiarato il presidente Calderoni -. Di fronte a questi fenomeni così violenti, avere una rete sicura vuol dire mettere in protezione un territorio fatto di abitazioni private e di imprese”. Proprio a fronte dell’annuncio di un finanziamento europeo di 50 miliardi per gli interventi alle strutture idrauliche, Calderoni è deciso: “Quei soldi li vogliamo intercettare e per fare ciò abbiamo bisogno che si facciano scelte a livello nazionale e di investire sul nostro capitale umano”.

Capitale umano che la precedente amministrazione aveva già deciso di valorizzare: 1 milione di euro l’investimento sul personale consortile, una cifra che ha dato i suoi frutti, come ha dichiarato Calderoni: “Chi ha esternalizzato in questi anni ha perso opportunità e finanziamenti”.

Nel ribadire l’importanza di andare a votare, Calderoni ha ricordato agli elettori di apporre una croce sul simbolo della lista in ciascuna delle 4 schede corrispondenti alle sezioni. Verrà dichiarata nulla la scheda con qualsiasi altro segno, incluso quello sui candidati – non è infatti prevista l’espressione di una preferenza sui nomi dei candidati, che verranno eletti nell’ordine presente sulla scheda -.

Per la prima sezione si eleggeranno 4 candidati, 6 per la seconda, 5 per la terza e 5 per la quarta, per un totale di 20 consiglieri a cui si aggiungeranno altri 3 consiglieri eletti dai sindaci della provincia. I seggi saranno aperti dalle 9 alle 19 nella giornata di sabato 13 dicembre, mentre dalle 9 alle 17 per domenica 14. L’insediamento formale si terrà il 24 febbraio 2026.

Pieno sostegno alla lista unica è giunto dalle varie realtà locali. Il vicepresidente uscente di Confagricoltura, Luca Natali, ha sottolineato la realizzazione di cambiamenti importanti durante la precedente amministrazione: “Un’esperienza positiva, sono sicuro che con il passare del tempo le cose andranno sempre per il meglio”.

Approvazione anche da parte di Paolo Cirelli, segretario provinciale di Confartigianto: “Quando parliamo del Consorzio non dobbiamo mai dimenticare che mezza provincia è artificiale, perché è stato deciso che questo ente facesse il lavoro che ha sempre fatto. Lo ha fatto in maniera egregia e credo che abbia dato un grandissimo valore aggiunto a questa provincia e a questo territorio”.

Lo ha citato come esempio di ente virtuoso anche Giacomo Pirazzoli di Confindustria Emilia, mentre di “dialogo costante e riscontri positivi” sono stati evidenziati dalla direttrice di Legacoop Estense, Chiara Bertelli.

“Voglio ribadire l’importanza di andare a votare – ha concluso Stefano Calderoni – perchè partecipare significa dare riconoscibilità e rafforzare il prossimo consiglio di amministrazione e sostenerlo nelle sfide che dovrà affrontare nei prossimi cinque anni”.

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