Prosciolta anche l’ex direttrice delle Aziende Sanitarie Ferraresi Monica Calamai, insieme ad altri sei imputati, al termine dell’udienza preliminare su presunti concorsi truccati a Firenze.

Al centro dell’inchiesta ci sono presunti concorsi pilotati partiti dal dipartimento di chirurgia e medicina traslazionale di Careggi. Proprio dell’ospedale di Firenze Calamai era stata direttrice fino al 2018.

Il giudice Fabio Gugliotta ha fatto cadere le accuse anche per l’ex prorettore dell’area biomedica Paolo Bechi Paolo Bechi, l’ex direttore generale dell’azienda di Careggi Rocco Donato Damone (che successe a Calamai), Angelo Raffaele De Gaudio, professore di anestesia in pensione, Adriano Peris,ex primario di terapia intensiva del trauma center, Alessandro Innocenti, chirurgo plastico e l’urologo Marco Carini.

A processo andranno invece l’ex rettore dell’Università di Firenze Luigi Dei, l’ex direttore del dipartimento di scienza e salute Paolo Bonanni, la professoressa Chiara Azzari, l’ex direttore generale del Meyer Alberto Zanobini e il dirigente medico di chirurgia plastica ricostruttiva del Santa Maria Annunziata di Bagno a Ripoli Lorenzo Borgonzoni.

L’inchiesta, che ha portato a indagare su dirigenti sanitari, universitari e docenti per i concorsi alla facoltà di Medicina, era partita nel marzo del 2019 dopo l’esposto di un professore associato. Secondo l’ipotesi accusatoria ci sarebbero state logiche spartitorie nell’assegnazione delle cattedre universitarie e nella programmazione dei concorsi negli anni che vanno dal 2015 al 2021.

Contestati, a vario titolo, i reati di associazione per delinquere, corruzione, abuso d’ufficio e rivelazione di segreto di ufficio.