“Il futuro dei giovani del Basso Ferrarese passa anche attraverso un’offerta formativa moderna e coerente con l’evoluzione del mondo del lavoro”. Così la consigliera regionale Marcella Zappaterra, delegata dal presidente de Pascale per l’Area Interna del Basso Ferrarese, annuncia la presentazione di un’interpellanza per chiedere l’attivazione dell’indirizzo di Scienze Applicate presso l’Istituto Guido Monaco di Pomposa di Codigoro.

L’iniziativa arriva a seguito della richiesta del territorio supportata da famiglie e studenti che ha trovato già un primo riscontro positivo dalla Provincia la quale, d’intesa con i Comuni del Delta, ha espresso parere favorevole riconoscendo la necessità di rafforzare l’offerta formativa locale. Secondo le previsioni dell’istituto già dall’anno scolastico 2026/2027 sarebbe possibile avviare due prime classi dedicate e la decisione è ora in capo alla Regione. “C’è una necessità reale e crescente – sottolinea Zappaterra – di evitare lunghi spostamenti quotidiani ai ragazzi e alle ragazze che intendono scegliere un percorso scientifico completo. È una questione di equità e mi auguro che anche la Regione accompagni questo percorso con un impegno concreto”.

Il Basso Ferrarese, riconosciuto come area interna nell’ambito della Strategia nazionale per le aree interne (Snai), paga storicamente la distanza dai poli scolastici maggiori e un pendolarismo che pesa sulle famiglie e spesso incide sulle scelte formative. “L’attivazione delle Scienze Applicate – conclude Zappaterra – rafforzerebbe il polo scolastico del Delta e consentirebbe a molti ragazzi di non dover rinunciare alle proprie aspirazioni garantendo loro pari opportunità rispetto alle città più grandi. È un passo significativo per contrastare lo spopolamento, valorizzare le comunità locali e sostenere il diritto allo studio nelle aree interne della Regione”.