Anche l’incontro di ieri (20 novembre) con la direzione della Vm Motori di Cento non ha portato a passi avanti per i sindacati. Se lo scorso appuntamento era stato “interlocutorio”, in quest’occasione si poteva sperare in una prima apertura della nuova proprietà (Marval). Apertura che non c’è stata e incontro che, a quanto trapela, non è andato bene con le parti che continuano a rimanere saldamente sulle rispettive posizioni.
Lo scorso 13 novembre era stata Alfa, la newco costituita da Marval, a esporre le condizioni, giovedì invece è stato il turno dei sindacati (presenti Fim, Fiom, Uilm, Ugl e Aqcfr). “Durante l’incontro – hanno scritto in una nota congiunta -, abbiamo illustrato le posizioni sindacali in merito al percorso futuro, e in particolare rispetto alla trattativa che riguarderà l’armonizzazione contrattuale e il passaggio dei lavoratori da Stellantis alla nuova Azienda”.
Il nodo principale sta proprio nel passaggio da un contratto Ccsl (contratto collettivo specifico nazionale di lavoro) al Ccnl (contratto collettivo nazionale di lavoro). Durante la guida Stellantis veniva applicato il primo mentre con Marval si dovrebbe passare al secondo con il rischio che alcuni lavoratori si vedano abbassata la retribuzione.
I sindacati, per cui erano presenti rappresentanti locali, regionali, e nazionali, insieme alle Rsa/Rsu, chiedono all’azienda di “non fare cassa sui lavoratori”. Marval, avevano già fatto sapere dopo lo scorso incontro, è un’azienda solida che ha acquisito Vm senza fare debito. Un’azienda che ha promesso un piano investimenti da 30 milioni nei prossimi 5 anni e dalla quale ci si aspetta molto per il rilancio dell’attività.
I tempi ora sono sempre più stretti e la deadline è fissata per il 31 dicembre, ultimo giorno di guida Stellantis. Dal primo di gennaio 2026 inizierà il nuovo corso Marval e dovrà avvenire il passaggio dei contratti.
Per giungere a una soluzione proseguiranno gli incontri con l’azienda ma anche con il lavoratori. Il 25 novembre è prevista un’assemblea per esporre il percorso avviato oltre ad avere un confronto e un parere da chi quotidianamente varca i cancelli di Vm.
Il 6 novembre si era tenuto un primo incontro in Confindustria Ferrara, a seguito della comunicazione ufficiale del passaggio di proprietà aziendale; il 13 novembre un secondo, presso lo stabilimento VM di Cento, durante il quale l’azienda ha illustrato la propria proposta in merito al passaggio da Stellantis alla nuova proprietà; il 18 novembre una riunione delle sole organizzazioni sindacali per definire una posizione condivisa da presentare all’azienda.
Dai primi giorni di dicembre riprenderanno invece gli incontri con la direzione aziendale, che saranno portati avanti anche sulla base delle interlocuzioni con i lavoratori. Le tempistiche, come si diceva, sono brevi. C’è tempo fino al 31 dicembre per sciogliere la matassa.
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