Cronaca
20 Novembre 2025
L'agenzia: "Qualora dalle verifiche interne dovessero emergere responsabilità saranno applicate le misure disciplinari previste dal regolamento e dalla normativa vigente"

Bara sepolta senza salma. Amsef presenta esposto in Procura

di Redazione | 2 min

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Un feretro privo di salama tumulato una decina di giorni fa è stato esumato da Amsef che ha potuto constatare l’assenzo del corpo della donna 92enne di cui si erano effettuate le esequie. A confermare la vicenda è la stessa agenzia comunale che “non appena venuta a conoscenza della segnalazione, ha attivato sin da subito le verifiche interne previste dai protocolli aziendali” e ha presentato un esposto in Procura.

I fatti hanno avuto inizio lo scorso 10 novembre, quando, dopo i funerali, il feretro era stato seppellito alla Certosa di Ferrara. Pochi giorni dopo però l’Ospedale del Delta ha inviato una comunicazione ad Amsef per sapere quando avrebbero effettuato il ritiro della salma. A quel punto l’agenzia si è immediatamente attivata per cercare di ricostruire i fatti capendo dove qualcosa è andato storto.

Contemporaneamente sono anche stati avvertiti i familiari e incontrati “per fornire una spiegazione puntuale della situazione e dell’iter di accertamento avviato”. “La famiglia – spiega Amsef – ha richiesto la massima riservatezza sulla vicenda, in ragione della delicatezza dell’argomento; pertanto si è deciso di comune accordo di non diffondere la notizia alla stampa”.

Le onoranze funebri comunali hanno anche avviato delle verifiche interne per capire se siano state rispettate tutte le procedure aziendali. “Per garantire la massima trasparenza e consentire l’accertamento dei fatti da parte dell’autorità giudiziaria” fanno inoltre sapere di aver presentato un esposto alla Procura della Repubblica che ha aperto un fascicolo di indagine conoscitivo. Nel fascicolo non sono presenti indagati e non sono stati individuati reati.

“Qualora dalle verifiche interne – spiegano in una nota – dovessero emergere responsabilità riconducibili ad azioni o omissioni da parte di personale aziendale, saranno applicate le misure disciplinari previste dal regolamento e dalla normativa vigente. Le verifiche proseguiranno fino alla completa ricostruzione della dinamica dei fatti e all’adozione delle necessarie misure correttive”.

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