Lo stillicidio di vandalismi che da mesi colpisce piazzetta Cacciaguida, nel cuore di Ferrara, ha raggiunto un nuovo picco nelle ultime ore. Dopo l’ennesima notte di danneggiamenti, lo Studio Vezzali srl — amministratore pro tempore del condominio “Le Crocette” — ha inviato un nuovo esposto alle autorità competenti: il quarto da quando il problema si è presentato.
Nella lettera, l’amministratore “espone nuovamente alla vostra attenzione il presente esposto, affinché possano essere eseguiti gli opportuni accertamenti e valutate soluzioni urgenti per risolvere la problematica”. Una problematica che si trascina ormai da tempo, e che secondo quanto denunciato riguarda non solo il condominio ma anche l’area circostante, inclusi gli accessi agli uffici comunali.
Lo Studio sottolinea la “necessità di intervento della Pubblica Autorità per la pronta risoluzione delle vicende che ritengo contrarie alla legge, che continuano a susseguirsi nella zona di Piazza Cacciaguida 1/22 Ferrara e nelle aree adiacenti”. I residenti raccontano di gruppi di giovani che, nelle ore serali e notturne, si radunano nella piazzetta compiendo atti vandalici ripetuti.
Il condominio è stato recentemente oggetto di lavori di riqualificazione, ma il nuovo cappotto dell’edificio è ora costellato di buchi provocati da calci e colpi: fessure che, secondo alcuni residenti, sarebbero addirittura utilizzate come nascondigli per droga e marijuana.
L’esposto denuncia che “continuano quotidianamente danneggiamenti al fabbricato e alle parti comuni”, con costi ormai ingenti per la comunità: “il condominio ha già pagato € 20.000 per il ripristino delle tinte e di tutti i danneggiamenti”.
L’episodio più grave è avvenuto la notte scorsa, quando sono state strappate le coperture dei tubi del gas: una manomissione che lo Studio definisce “tubi del gas, che ora sono privi di protezione, danneggiata dall’ennesimo atto vandalico”. Una situazione che desta forte preoccupazione sotto il profilo della sicurezza.
La situazione ha raggiunto un livello di esasperazione tale da condizionare la vita quotidiana degli abitanti del complesso. Nell’esposto si legge che “i residenti non si sentono più liberi di uscire di casa in sicurezza e sono stanchi di dover ogni giorno raccogliere ogni tipo di rifiuto abbandonato”.
Gli episodi, inoltre, non mancano di documentazione: “Ogni episodio è documentato da video e foto e segnalato via mail all’ufficio urp del Comune di Ferrara e anche tramite l’App Municipium e sono stati già inviati esposti in precedenza”.
Nonostante ciò, secondo gli abitanti, le risposte ricevute finora non hanno portato ad azioni concrete in grado di interrompere la spirale di degrado.