di Elisa Fiorini
Si interrompe la striscia positiva dell’Ars et Labor. La rete dello 0-1 al 30′ del Pietracuta con Zannoni spegne le velleità di vittoria di una squadra parsa spenta e con poche energie, falcidiata dagli infortuni che, per forza di cose, hanno condizionato il match. In ogni caso, mister Di Benedetto non cerca scuse: la squadra ha meritato di perdere.
“Non possiamo nasconderci dietro alle assenze – esordisce Di Benedetto nel postgara – abbiamo fatto una brutta prestazione dall’inizio alla fine. In questo momenti bisogna essere uomini e metterci la faccia: abbiamo sbagliato nella prestazione sotto tutti i punti di vista”.
A non funzionare sono stati “tanti fattori. Eravamo con le spalle al muro per alcune vicissitudini degli ultimi giorni, ma l’approccio in generale è stato negativo e non abbiamo iniziato bene la gara nella qualità espressa in campo. Nel non possesso abbiamo perso tutti i duelli e abbiamo fatto davvero fatica”.
Nel secondo tempo, con le sostituzioni, non è cambiata la musica: “Speravo che con l’ingresso di forze fresche potessimo incidere un po’ di più, ma la loro condizione al momento non è ottimale. Nel primo tempo abbiamo giocato male, nel secondo forse anche peggio. Per fare gol ci sono vari modi, oggi siamo mancati nella profondità e abbiamo concluso poco in porta. Siamo stati anche un po’ sfortunati, un gol cambia l’inerzia della gara ma anche quello oggi non ha funzionato”.
L’Ars et Labor scenderà nuovamente in campo mercoledì per l’appuntamento di Coppa: “L’unica cosa che possiamo fare è ripartire e analizzarci, essere lucidi nell’interpretare quello che non ha funzionando, andando più forte. Questa sconfitta fa avvicinare le inseguitrici,che troveranno nuovo entusiasmo ed energie. In 10 partite abbiamo accumulato un vantaggio di 3 punti e la squadra è in grado di mantenerlo” ha concluso l’allenatore biancazzurro.
Il portiere Alessandro Giacomel, tra i migliori in campo, ha amaramente commentato la prestazione dell’Ars et Labor: “Le mie parate sarebbero state più utili con un epilogo diverso. Le colpe sono nostre: è mancato l’atteggiamento. La cosa positiva è che giochiamo tra due giorni, quindi c’è meno tempo per piangersi addosso. Dobbiamo ripartire subito più forti di prima. Le assenze? Influiscono, Moretti e Carbonaro sono giocatori importanti, in ogni caso chi va in campo deve dare il 100%: non si tratta di errori, che chiunque commette, ma non è accettabile sbagliare atteggiamento” ha concluso l’estremo difensore.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com