Attualità
8 Novembre 2025
L'iniziativa promossa da Caldirolo Libera, Fiab e Forum Ferrara Partecipata "ribadisce la richiesta di un'accelerazione nell'attuazione di misure concrete e immediate previste dal Pums"

Ciclisti in marcia, chiedono strade più sicure

di Redazione | 2 min

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Una trentina di ciclisti ha percorso le strade del centro storico di Ferrara nella tarda mattinata di sabato 8 novembre, partendo dal Torrione di Porta Mare. Indossavano pettorine catarifrangenti con vari slogan come: “Più Bici – Meno Auto -Meno Smog – Più Salute”. L’iniziativa, promossa da Caldirolo Libera, Fiab e Forum Ferrara Partecipata, rientra nelle periodiche biciclettate iniziate nel 2023. “L’obiettivo – spiegano – è quello di mantenere alta l’attenzione sui ritardi nell’applicazione del Piano per la Mobilità Sostenibile (Pums) e sull’allarmante tasso di incidentalità e mortalità stradale in città”.

“Nonostante una percepita, seppur lenta, evoluzione nel comportamento degli utenti della strada e gli investimenti in alcune infrastrutture ciclabili – scrivono -, le statistiche e la cronaca continuano a riportare un numero inaccettabile di incidenti e investimenti di pedoni e ciclisti, anche sulle strisce pedonali. Un dato inaccettabile per una città che si è autoproclamata ‘città delle biciclette'”.

Il percorso della protesta, lento e rumoroso, ha toccato arterie chiave come corso di Porta Mare fino a Porta Po, via Arianova, via Belvedere, e via Ariosto. “Molte di queste strade – evidenziano gli attivisti – sono prive persino delle ‘piste ciclabili emergenziali’ (quelle delimitate unicamente da vernice sulla carreggiata) e, in alcuni casi, si trasformano in nodi di traffico intenso negli orari di ingresso e uscita dalle scuole”.

Si tratta di vie che “avrebbero dovuto essere considerate ‘strade scolastiche’ nel Pums, con chiare limitazioni al traffico e al parcheggio”. “Queste biciclettate – si legge in una nota congiunta – servono a ricordare alla nostra amministrazione che esiste un problema concreto di mobilità sostenibile, inquinamento da traffico e, soprattutto, di sicurezza stradale, che deve essere affrontato e risolto senza ulteriori indugi”.

“L’azione di sabato – concludono – ribadisce la richiesta di un’accelerazione nell’attuazione di misure concrete e immediate previste dal Pums per garantire un ambiente urbano più sicuro, vivibile e meno inquinato per tutti i cittadini”.

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