Politica
3 Novembre 2025
“Già iniziato un confronto con una decina di amministratori e cittadini cattolici impegnati nella vita pubblica”

Padovani e Maresca per la “Rete di Trieste” anche a Ferrara

di Redazione | 2 min

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La Rete di Trieste nasce dall’esperienza della Settimana Sociale dei Cattolici del 2024, tenutasi proprio nel capoluogo giuliano, e promossa dalla Conferenza Episcopale Italiana. È un percorso sostenuto dalla Chiesa, che incoraggia i cattolici impegnati nella vita pubblica a collaborare oltre gli schieramenti, per rimettere al centro la politica come servizio al bene comune. La Rete riunisce amministratori locali, parlamentari e cittadini che desiderano costruire una nuova cultura politica, fondata sul dialogo, sulla fraternità e sulla corresponsabilità civica.

Lo scorso 18 ottobre a Bologna si è svolto il primo incontro regionale. All’iniziativa erano presenti circa quaranta amministratori dell’Emilia-Romagna, in rappresentanza di enti locali, Regione, Parlamento italiano ed europeo. L’incontro, che ha ospitato tra gli altri anche l’economista Stefano Zamagni, aveva l’obiettivo di approfondire temi legati al ruolo pubblico dei cattolici, alla crisi della rappresentanza e alla necessità di nuove forme di partecipazione alla vita politica.

Nicola Padovani, consigliere comunale a Masi Torello, e Dario Maresca, consigliere comunale a Ferrara dal 2019 al 2024, hanno portato il contributo del territorio ferrarese, dove è in fase di costituzione un gruppo locale legato alla Rete. I due spiegano che “è già iniziato un confronto con una decina di amministratori e cittadini cattolici impegnati nella vita pubblica della provincia, con l’intento di coinvolgere anche altre realtà e avviare un percorso stabile nei prossimi mesi”.

A breve verranno organizzati momenti di incontro anche nel territorio ferrarese, per ampliare la partecipazione e far conoscere il progetto a cittadini e amministratori interessati.

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