Garantire la sicurezza sul lavoro del personale sanitario è anche un modo, indiretto, per migliorare le cure erogate ai cittadini. Il concetto è emerso chiaramente nel corso della giornata formativa “La salute e la sicurezza nelle strutture sanitarie. Il rischio biologico: Bio-Ritmo, uno strumento innovativo a supporto dei Servizi di Prevenzione e Protezione”, che si è svolto martedì 28 ottobre all’ospedale di Cona, presso l’aula C5 del Nuovo Polo Didattico Universitario. L’evento, organizzato dall’Unità Operativa Servizio Prevenzione e Protezione Provinciale di Ferrara in collaborazione con Inail (Direzione Regionale Emilia – Romagna), ha segnato la presentazione ufficiale del Bio-Ritmo Rischio Biologico. Questo nuovo algoritmo, sviluppato da Inail in collaborazione con le Aziende Sanitarie di Ferrara e Perugia, mira a fornire ai Servizi di Prevenzione e Protezione (Spp) una metodologia per la valutazione oggettiva e scientificamente testata del rischio biologico negli ambienti sanitari, offrendo maggiore sicurezza nella pianificazione delle azioni di mitigazione e tutela degli operatori. Una modalità operativa innovativa a livello nazionale e che con tutta probabilità “farà scuola” anche per le altre Aziende sanitarie.
La giornata formativa ha offerto un importante approfondimento sugli aspetti giuridici, organizzativi e formativi della sicurezza in sanità. È stato evidenziato che la prevenzione è un valore condiviso e responsabilità comune, in quanto proteggere chi cura significa proteggere anche chi viene curato.
“Le Aziende Sanitarie ferraresi – ha messo in evidenza Nicoletta Natalini, direttrice generale delle Aziende Sanitarie ferraresi – sono sempre molto attente alla tematica della sicurezza, rivolta principalmente ai propri dipendenti, ma anche ai nostri cittadini e pazienti che entrano nelle nostre strutture. Abbiamo collaborato con INAIL perché abbiamo identificato una metodologia comune per la valutazione del rischio. La valutazione del rischio biologico, in specifico, è cruciale perché negli ambienti di lavoro sanitari esso rappresenta uno dei rischi fondamentali e più importanti che dobbiamo tenere sotto controllo e cercare di eliminare”.