Politica
21 Ottobre 2025
Il sindacato denuncia l’assenza di confronto e accusa l’Amministrazione di ignorare le condizioni dei lavoratori e la continuità dei servizi 0-6

Fp Cgil Ferrara: “Grave la scelta del Comune di non stabilizzare il personale educativo”

di Redazione | 2 min

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La Funzione Pubblica Cgil di Ferrara torna a puntare il dito contro il Comune per la mancata stabilizzazione del personale educativo impiegato nei servizi 0-6. Dopo le recenti dichiarazioni delle assessore Angela Travagli e Chiara Scaramagli, il sindacato denuncia “l’assenza di qualsiasi volontà di stabilizzare il personale educativo del Comune di Ferrara per il 2025”, nonostante – sottolinea – “ci siano le condizioni, sia normative che economiche per farlo”.

Secondo Fp Cgil, la decisione dell’Amministarzione “nega dignità al lavoro e non garantisce continuità educativa a bambini e famiglie”. Una scelta, afferma il sindacato, che si scontra con “comunicati autocelebrativi” sulla qualità dei servizi, qualità invece che “egge solo grazie all’impegno quotidiano di lavoratrici e lavoratori, molti dei quali precari o in somministrazione”, costretti ogni anno a vivere “nell’incertezza e con indennità di disoccupazione sotto la soglia di povertà”.

Fp Cgil denuncia inoltre di non essere mai stata coinvolta nei processi decisionali, nonostante le richieste di confronto avanzate “da mesi”. Né sulla questione della stabilizzazione né sul nuovo appalto per i servizi educativi esternalizzati “c’è mai stata disponibilità o motivazione a sostegno di tale silenzio”, lamenta il sindacato, ricordando che “il diritto all’informazione è previsto dai contratti collettivi nazionali”.

La fotogtafia tracciata dal sindacato è lontana da quella proposta dal Comune: “Carenze di organico, straordinari quotidiani, strutture scolastiche che necessitano di manutenzione urgente, contratti precari e fragilità salariali” rappresentano, secondo Fp Cgil, la realtà dei servizi educativi ferraresi.

“Abbiamo chiesto più volte incontri per affrontare e risolvere insieme questi problemi, ma dal Comune solo silenzio”, prosegue la nota. “Confrontarsi tra le parti non è solo doveroso, ma rispettoso dei ruoli e delle regole. Lo scopo è uno solo: dare più qualità ai servizi educativi, a chi vi lavora e a chi li frequenta”.

Fp Cgil conclude ribadendo che “la direzione giusta rimane quella del dialogo e del confronto” e che continuerà a sollecitare l’Amministrazione comunale affinché apra finalmente un tavolo di discussione.

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