Cronaca
14 Ottobre 2025
Primi accertamenti sull'incendio che ha devastato la struttura dei giardini del Castello. Tutto sarebbe partito da un guasto elettrico

Rogo del chiosco, si pensa al cortocircuito

di Davide Soattin | 1 min

Leggi anche

Altra tragedia sulla Statale 16. Auto contro camion, muore a 38 anni

Altro sangue sulle SS16 Adriatica dove, nel tardo pomeriggio di lunedì 13 ottobre, un auto è finita contro un camion. Il bilancio parla di un uomo - il conducente di una Ford Ecosport - morto, mentre una donna - che sedeva sul lato passeggero - è rimasta gravemente ferita

Strage di Monestirolo. La verità da una consulenza cinematica

La Procura di Ferrara ha aperto un'inchiesta per omicidio stradale - al momento contro ignoti - dopo la strage sulla SS16 Adriatica dove, poco dopo le 7 di sabato 11 ottobre, all'altezza dell'incrocio con via Montesanto, uno scontro frontale tra due automobili ha spezzato per sempre la vita della 41enne Eleonora Verri, del 19enne Yassine El Maarofi e del 27enne Omar Hammouch

Broker assicurativo accusato di truffa, disposti altri accertamenti patrimoniali

Slitta l'ok del giudice al programma per la messa alla prova chiesta dalla difesa di Luca Stradiotto, il 41enne broker assicurativo per cui la Procura di Ferrara ha emesso un decreto di citazione a giudizio con l'accusa di truffa nei confronti di clienti che all'epoca curava per conto delle Assicurazioni Generali, compagnia per cui non lavora più dal 2020

Willy Branchi. Morto don Bruscagin, fu processato e assolto

Si è spento a 85 anni, dopo una lunga malattia, don Tiziano Bruscagin. Il prete - che per oltre 32 anni è stato parroco di Goro - è venuto a mancare sabato (11 ottobre) all'Opera della Provvidenza di Sant'Antonio di Sarmeola, in provincia di Padova

Sarebbe stato un guasto elettrico, molto probabilmente un cortocircuito, a causare l’incendio che, durante la mattinata di domenica 12 ottobre, poco prima delle 7, ha inghiottito e poi distrutto il chiosco situato all’interno dei giardini 20 e 29 maggio 2012, lato largo Castello.

Stando ai primi accertamenti effettuati infatti, seppur chiusa da tempo, la struttura aveva ancora gli allacciamenti alle utenze attivi, circostanza che andrebbe a corroborare l’ipotesi del rogo accidentale che ha portato alla successiva completa distruzione del chiosco.

L’incendio – verosimilmente innescato da una scintilla partita da uno degli elettrodomestici ancora presenti all’interno del locale – ha avuto ripercussioni anche nei dintorni, tanto che nell’area è saltata la corrente causando, tra le altre cose, lo spegnimento del semaforo di viale Cavour.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, che hanno domato le fiamme e messo in sicurezza ciò che restava del chiosco, al cui interno sono andati inceneriti, oltre agli elettrodomestici, utensili da cucina e sedie di plastica, che lì erano state accatastate dopo la chiusura.

Insieme agli operatori del 115 presenti anche i tecnici di Enel per sistemare la centralina e ripristinare la corrente.

Fortunatamente nell’incendio non sono rimaste coinvolte persone, mentre ingenti sono stati i danni al chiosco.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com