“Perché nessuna manifestazione per l’Ucraina o gli altri conflitti dove muoiono cristiani?”. È la domanda che si pone Mauro Malaguti, deputato di Fratelli d’Italia, mentre evidenzia che – “come da copione dell’Internazionale” – Francesca Albanese è stata invitata “senza contradditorio”.

“Mi spiace davvero – dice l’onorevole – perché sarei curioso mi avesse risposto a una domanda”. “In Ucraina dall’inizio della guerra si stimano dai 70mila ai 110mila morti tra militari e civili, con il rischio di pulizia etnica se la Russia occupasse tutto il paese” aggiunge e “dal rapporto Open doors – prosegue – nel resto del mondo, ogni anno, 380 milioni di cristiani sono perseguitati per motivi religiosi, con atti di pulizia etnica nelle aree più radicalizzate”.

Malaguti quindi chiede: “Perché per loro nessuna protesta? Nessuna occupazione di piazze scuole o nessuno sciopero? Magari perché i civili morti in Ucraina o quelli cristiani nel mondo non sono funzionali ad aggredire il governo?£.