Anche Ferrara – nella serata di mercoledì 1° ottobre – è scesa in piazza dopo il blocco delle imbarcazioni della Global Sumund Flotilla da parte di Israele e i primi arresti dei membri dei vari equipaggi.
La manifestazione – organizzata per le 21 da Ferrara per la Palestina – non ha creato tensioni e disordini in città. Anche se, prima del corteo, in piazza della Cattedrale, non sono mancati i cori “vergogna, vergogna, vergogna” e fischi per l’amministrazione comunale.
A suscitare aspre critiche, infatti, è stato l’arrivo dell’assessore comunale Francesca Savini in piazza, mentre il serpentone proPal stava per partire.
La rappresentante della giunta Fabbri – come testimonia la nostra foto – si è fatta riprendere davanti ai manifestanti dal proprio social media manager Alessandro Fregnani.
Testimoni raccontano di “più tentativi di registrazione: l’assessore si fermava e ripeteva alcune frasi, incalzata dal proprio assistente che suggeriva pose e parole come in una sorta di copione”.
Un episodio che non è passato inosservato a chi era in piazza e che, secondo diversi presenti, ha dato “l’impressione di una strumentalizzazione della piazza a fini personali e propagandistici“.
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