Ferrara-Comacchio. Hanno tentato un doppio colpo nella notte tra domenica e lunedì, prima al Risparmio Casa di via Zandonai a Ferrara e subito dopo al megastore gemello di San Giuseppe di Comacchio. La banda, probabilmente la stessa che venerdì scorso aveva colpito anche a Carpi, è però rimasta a mani vuote, costretta alla fuga dall’arrivo in pochi minuti di vigilanza privata e carabinieri.

A Ferrara i ladri, tre persone a bordo di un’auto di grossa cilindrata, hanno sfondato una porta sul retro e abbattuto poi un muro in cartongesso per raggiungere gli uffici dove si trovano armadietti blindati. Ma l’allarme, scattato subito, ha allertato la centrale operativa dell’istituto di vigilanza privato e quella dei carabinieri. Le pattuglie sono arrivate sul posto in pochi minuti, con i ladri già in fuga senza alcun bottino dopo essersi resi conto di essere stati scoperti.

Stessa dinamica poco dopo a San Giuseppe di Comacchio. Anche in questo caso porta sfondata e pareti divelte, con i ladri che erano riusciti ad afferrare un cassetto contenente denaro, poi abbandonato quando si sono visti scoperti dall’arrivo delle guardie giurate e dei militari. La fuga è proseguita lungo la statale Romea.

In entrambi i casi i danni alle strutture sono notevoli, ma hanno comunque riaperto regolarmente. I carabinieri, che hanno acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza, indagano sulla banda, ritenuta composta da persone che conoscono bene la disposizione interna dei punti vendita.