Comacchio. Si apre ufficialmente sabato 27 settembre, in piazzetta Trepponti, alle ore 11, la 27° edizione della Sagra dell’Anguilla. Edizione che quest’anno ha per tema “vento di bora, buio di luna e alta marea” e “che ben rappresenta i comacchiesi” spiega la vicesindaca di Comacchio e assessora ai Grandi Eventi Maura Tomasi che mercoledì 24 settembre ha aperto la conferenza stampa di presentazione della nuova edizione della sagra, tenuta nella Sala degli Aceti della Manifattura dei Marinati di Comacchio.
“Vento di bora, buio di luna e alta marea” sono condizioni avverse per chi deve uscire in mare con la barca per andare a pescare “mentre in Valle sono la condizione ottimale per pescare le anguille”, continua il vicesindaco che aggiunge: “Questo sta a testimoniare che i comacchiesi, proprio perché nel tempo hanno saputo affrontare le condizioni avverse del tempo per pescare l’anguilla e poter così sostentare le loro famiglie, sono abituati al lavoro duro e sanno andare avanti da soli”.
Gli eventi in occasione della Sagra sono numerosi. “Settanta”, annuncia l’organizzatore della Sagra dell’Anguilla, il presidente della cooperativa sociale Work&Belong Alessandro Menegatti.
Oltre agli appuntamenti culinari organizzati in occasione dei tre week end dedicati alla Sagra, sono tantissimi gli appuntamenti previsti per questo evento “la cui denominazione Sagra può apparire riduttiva essendo ormai diventato un contenitore di tantissimi appuntamenti che di fatto l’hanno trasformata in una manifestazione di livello nazionale”, sottolinea l’assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Comacchio Emanuele Mari, che precisa: “In occasione di questo appuntamento Comacchio raddoppia in termini di numeri di persone che arrivano in città, tanto che l’anno scorso siamo arrivati a circa 70mila visitatori”.
Cucina, escursioni ma anche la possibilità di visitare i siti culturali presenti a Comacchio, come il Museo Delta Antico “con biglietti ad ingresso ridotto”, tiene a puntualizzare Menegatti che vuole dire di più sul tema che quest’anno caratterizza la 27° edizione della Sagra: “Vento di bora, buio di luna e alta marea sono di solito condizione avverse per la navigazione ma il messaggio di questa edizione e in tempi come questi vuole essere quello che anche dentro le condizioni peggiori si può sempre trovare un tesoro”.
“Il tesoro di Comacchio è l’anguilla”, aggiunge Lucia Felletti del Parco del Delta del Po che parla alla presentazione a nome della presidente Aida Morelli, assente per altri impegni. “Siamo nella casa dell’anguilla”, aggiunge Felletti riferendosi alla sede della Manaifattura dei Marinati, ricordando che la collaborazione del Parco a questo progetto sta anche nel fatto che il Parco del Delta del Po è un sito “Mab Unesco”, ovvero un sito dove “la relazione fra natura e uomo è molto stretta”.
In occasione della Sagra, oltre agli stand gastronomici e alla possibilità di degustare piatti tipici della cucina comacchiese a base di anguilla (18 sono gli esercizi comacchiesi convenzionati con la sagra), i visitatori potranno anche conoscere la cucina comacchiese alla Manifattura dei marinati che quest’anno sarà anche lo scenario suggestivo di tre serate a base di piatti realizzati da tre chef stellati: Igles Corelli venerdì 26 settembre), Simone Finetti (3 ottobre) e lo chef Giacomo Devoto, una stella Michelin (10 di ottobre). Le cene sono tutte alle ore 20, in Manifattura dei marinati e per prenotarsi basta andare sul sito della Sagra dell’Anguilla www.sagradellaguilla.it dove ci sono tutte le informazioni e i prezzi le adesioni alle cene che si inseriscono dentro un progetto del Ministero del Turismo che si chiama “Festina Lente”.
La Sagra “che può contare sulla preziosa collaborazione di circa 200 volontari”, afferma Menegatti è anche momento di cultura. L’Antica Pescheria, durante la Sagra, si trasformerà in un bar letterario per dare modo ai visitatori di poter guastare un buon aperitivo davanti alla presentazione di un libro con l’autore.
Anche in questa edizione c’è la collaborazione preziosa degli studenti dell’istituto “Remo Brindisi” che oramai collaborano da tempo con la Sagra.
Durante l’evento inoltre sono state coinvolte anche le scuole di ballo per organizzare in piazza momenti di sport e cultura. Così come nella 27° edizione si terrà la terza edizione del “Paradello d’oro” in cui esperti comacchiesi di navigazione in Valle e nei canali insegnano alle nuove generazioni come si impugna il paradello. “Tutti appuntamenti che sono stati pensati per offre occasioni di intrattenimento anche ai giovani locali per toglierli dal non fare nulla”, tiene a precisare Menegatti speigando anche la ricaduta sociale dell’evento.
Anche quest’anno la Sagra collabora con il famoso chef giapponese Jin Ogata che riceverà un riconoscimento per i dieci anni di collaborazione con la Sagra. Si aggiungono, inoltre, i cooking show dove i visitatori della Sagra potranno conoscere anche la cucina tradizionale locale a base di anguilla realizzata da alcuni comacchiesi famosi per la loro arte di preparare l’anguilla. Nell’ultimo week end, inoltre, a Comacchio, arriverà la delegazione della città gemellata con Comacchio: Cres (Cherso), località della Croazia ma in passato di dominazione veneziana.
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