Comacchio. Una lite famigliare tra padre e figlio sfociata in un’operazione antidroga. È quanto accaduto a Comacchio ieri, martedì 23 settembre, quando i carabinieri hanno arrestato un 34enne per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

La vicenda nasce da un’accesa lite familiare dove sono volate parole grosse tra padre e figlio. Proprio quest’ultimo, prima che la questione degenerasse in maniera pericolosa, ha deciso di chiamare i militari del 112 che, raggiunta l’abitazione, cercano di comprendere i motivi della lite e riportare la calma tra i due. Ma proprio in quei frangenti i carabinieri hanno notato sul tavolo della sala una sostanza della marijuana imbustato, oltre che un bilancino di precisione generalmente usato per creare le dosi.

I successivi approfondimenti presso gli uffici di via Trepponti hanno permesso di chiudere il cerchio attorno al figlio 34enne, che deteneva in casa oltre 90 grammi di marijuana e il materiale per il confezionamento, tutto sequestrato dai
militari operanti.

L’uomo è stato quindi dichiarato in arresto per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e, come disposto dalla Procura di Ferrara, è stato condotto presa la camera di sicurezza del comando provinciale di Ferrara, in attesa del rito direttissimo.

Nel tardo pomeriggio di oggi (giovedì 24 settembre) il tribunale di Ferrara ha convalidato l’arresto e rinviato l’udienza a novembre prossimo.