Saranno tre gli autori protagonisti dell’incontro in programma martedì 23 settembre alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara). Francesca Capossele, Michele Balboni e Alessandro Pasetti parleranno dei personaggi femminili dei loro romanzi: “Evita, il tango di Eva Peron” (di Michele Balboni, 2024); “Nel caso non mi riconoscessi” (di Francesca Capossele, 2019); e “Le maschere dell’amore” (di Alessandro Pasetti, 2023).
L’incontro potrà essere seguito anche in diretta video sul canale youtube Archibiblio web.
Tre romanzi, tre storie diverse e distanti, nel tempo e nello spazio, unite da un filo conduttore comune: di tutte e tre queste storie, le protagoniste sono donne. Donne diverse, accomunate dal coraggio di sfidare e di conquistare il proprio spazio nella vita. Donne distanti per esperienza e per provenienza, perché una, l’Evita Peron di Balboni, è stata una figura di spicco della storia argentina del Novecento. La protagonista del romanzo della Capossele agisce invece nella Germania comunista, prima della caduta del muro di Berlino. Donne di oggi, contemporanee, animano invece il lavoro di Pasetti: due “maschere” per due diversi modi di intendere l’amore. Queste donne saranno raccontate dai tre autori con aneddoti, ma anche con un pizzico di ironia, così da renderle figure vive, e quasi dialoganti col pubblico, che sarà invitato a confrontarsi con loro.
Michele Balboni, ex dirigente d’azienda, ha pubblicato: Il mio Tango (Volta La Carta edizioni, 2013); La Diva del Tango. Alla ricerca del niño rubato (Faust Edizioni, 2014, Premio Letterario per i Diritti Umani e di cui una copia è stata consegnata a Papa Bergoglio); Il Tango delle parole. Racconti e fantasie (Europa Edizioni, 2016); A Mezza Luce. Ferrara, 1958 (Edizioni La Carmelina 2018); Irène nell’aria. Biografia parlata di Irène Némirovsky (Edizioni La Carmelina 2020).
Nata a Rovigo, Francesca Capossele vive e lavora a Ferrara. Ha esordito nel 2016 con 1972, finalista al Premio Modus Legendi. Con il suo secondo romanzo, Nel caso non mi riconoscessi (Fandango, 2019), ha vinto il premio letterario “I Sassi” di Matera.
Alessandro Pasetti è nato a Ferrara, dove lavora e risiede. Giornalista professionista, nel 2001 ha aperto una società di eventi, ufficio stampa e comunicazione, “Made Eventi”. Ha lavorato con il premio Oscar Sophia Loren, collaborando con Rai Due al conferimento della sua cittadinanza onoraria. È laureato in filosofia e nel 2021 è uscito il suo primo romanzo Amori sulle dita di una mano (Albatros). Nel 2023, con Le maschere dell’amore (quando ancora era inedito), si è aggiudicato il premio di Cattolica, classificandosi al primo posto su 472 romanzi in gara.
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