Cronaca
5 Settembre 2025
Feste notturne da aprile, rifiuti e deiezioni. Due abitanti si rivolgono agli avvocati dopo mesi senza risposte

Casaglia, feste fino all’alba e residenti stanchi

di Pietro Perelli | 2 min

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Musica, schiamazzi e raduni fino alle sei del mattino. Non ogni sera, ma regolarmente alla vigilia delle festività, come il 2 giugno o Ferragosto. È la situazione che denunciano due cittadini di Casaglia, prosegue dallo scorso aprile e porta a radunarsi “anche duecento persone” nel centro della frazione.

“Noi che abitiamo qua non riusciamo neanche a dormire”, spiegano chiedendo di rimanere anonimi. Inoltre verrebbero lasciati “rifiuti di ogni genere ovunque”, compresi assorbenti usati e deiezioni. “Evidentemente sono troppi e non bastano i servizi interni” così arriverebbero anche a orinare nel piccolo parco dove si trovano i giochi per i bambini o, in alcuni casi, nei giardini privati delle abitazioni.

Una situazione esasperante che ha spinto i due a muoversi fin da giugno e a chiedere l’intervento di avvocati a cui è stato affidato l’incarico per effettuare un esposto. In realtà, prima di contattare uno studio legale, spiegano di aver provato a parlare con il vicesindaco Alessandro Balboni e di essere stati ricevuti da una persona del suo ufficio che avrebbe però suggerito l’assessore Cristina Coletti che ha la delega per questo tipo di tematiche. “Non riusciamo ad essere ascoltati”.

I rumori forti causati da tante persone che parlano ma anche i clacson che suonano e le macchine che partono e arrivano dal vicino parcheggio spezzano la tranquillità della frazione proprio nel suo centro. A dare ospitalità a queste persone, tutte, ci dicono, di origine straniera, è la sala polivalente che si trova nello stesso edificio in cui è in affitto il circolo Arci. Tutto l’edificio è di proprietà di una cooperativa e concessa in gestione a un terzo soggetto.

È la stessa Arci Ferrara a spiegare di essere a conoscenza della situazione segnalata già da tempo anche dagli stessi gestori del circolo.

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