Momenti di alta tensione, mercoledì 3 settembre, nel cuore di Ferrara. Attorno alle 14 i carabinieri hanno fermato in via Carlo Mayr il 37enne nigeriano ritenuto responsabile dell’aggressione subita nei giorni scorsi dall’avvocato Gianluca Bonazza e da sua moglie nella loro abitazione.
Il fermo è avvenuto dopo che lo stesso Bonazza, poco dopo le 13, aveva notato il soggetto – già noto alle forze dell’ordine – stazionare davanti alla sua casa con atteggiamento di sfida, scrutando all’interno dell’abitazione. L’avvocato ha immediatamente avvertito i militari, che hanno inviato una pattuglia sul posto.
L’intervento non è stato privo di conseguenze: l’uomo ha reagito con violenza aggredendo due dei quattro carabinieri intervenuti a calci, pugni e perfino morsi. Per immobilizzarlo è stato necessario l’utilizzo del taser in dotazione. I militari feriti hanno riportato lesioni, mentre il 37enne è stato condotto al comando provinciale dei carabinieri, dove si trova nelle camere di sicurezza in attesa della convalida dell’arresto. Per lui le accuse sono di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, ma potrebbero aggiungersi anche quelle di stalking e minacce reiterate, già integrate nella denuncia presentata dall’avvocato Bonazza.
“Voglio ringraziare di cuore – ha dichiarato Bonazza – la pattuglia intervenuta, cioè gli appuntati scelti Giuseppe Londra e Giuseppe De Feo e i vice brigadieri Giacomo Gandini e Antonio Carbone”.
Il legale aveva già raccontato in occasione della prima aggressione come l’uomo gli avesse risposto in maniera sprezzante quando gli chiese di non urinare davanti a casa: “Rispose che quel tratto di strada è suo e che siamo noi a disturbarlo”. E ancora: “Abbiamo avuto la sensazione assoluta di essere indifesi, alla mercè di balordi. Per questo stiamo pensando a una fiaccolata o a una petizione. Un’intera zona del centro città non può essere sotto scacco di quest’uomo”.
Bonazza ha poi rivolto un appello alle istituzioni: “Io e mia moglie auspichiamo che le forze dell’ordine, il Prefetto, il Questore e il Sindaco pro tempore vogliano prendere atto della situazione emergenziale esistente e non più tollerabile. Non posso e non voglio pensare di avere paura di uscire di casa e non posso e non voglio pensare di dovermi armare per proteggere me stesso, la mia famiglia o i miei beni”.
Sulla vicenda è intervenuto anche il senatore ferrarese di Fratelli d’Italia, Alberto Balboni, che ha espresso vicinanza alle forze dell’ordine: “Esprimo la mia solidarietà agli agenti delle Forze dell’Ordine che sono rimasti feriti oggi mentre procedevano alla identificazione dell’energumeno che l’altra sera aveva aggredito sotto casa l’avv. Gianluca Bonazza. Il rispetto delle regole è un dovere che spetta a tutti, ma in particolare a chi è ospite nel nostro Paese. Gli spazi di illegalità garantiti nel passato da un buonismo di maniera e da un giustificazionismo ipocrita sono finiti. Per fortuna abbiamo Forze dell’Ordine di straordinaria competenza e professionalità che con grande spirito di sacrificio sanno far rispettare la Legge. Un grazie di cuore per il loro quotidiano impegno a difesa dei cittadini per bene”.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com