Eventi e cultura
23 Agosto 2025
Un omaggio alla città dei Promessi Sposi curato da Silvia Landi

Il ferrarese Fabio Messina e dieci artisti nell’ottavo volume speciale del progetto Incontemporanea 2025 Lecco

di Redazione | 5 min

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Il ferrarese, genealogista e scrittore Fabio Messina e dieci artisti, nell’ottavo volume speciale del progetto Incontemporanea 2025 Lecco, curato da Silvia Landi, in un omaggio alla città dei Promessi Sposi.
Hangar Manzoni, in autunno ospiterà, pubblico e ottantasei artisti che vedono le loro opere raccolte in otto libri curati dalla scrittrice Silvia Landi, oltre a due mostre collettive dedicate ad Alessandro Manzoni e al tema della donna nel contemporaneo. “Lecco. Viaggio nelle immagini di una città” è il testo che il ferrarese, genealogista e scrittore Fabio Messina dedica a Lecco nell’ottavo volume speciale del progetto Incontemporanea 2025 Lecco a cura di Silvia Landi.
In questi giorni si apprende che Fabio Messina è tra i personaggi del mondo della cultura italiana alla VII edizione della kermesse firmata dalla curatrice Silvia Landi, che quest’anno si svolge a Lecco.
Hangar Manzoni Lecco, dal 2 al 5 ottobre 2025, ospiterà i dieci artisti durante i quattro giorni, della VII edizione a Lecco a cura di Silvia Landi, in un volume speciale che raccoglie l’ultimo testo del genealogista Fabio Messina dedicato alla città sul lago di Como e le recensioni della scrittrice alle opere di Florence Antibrote Brandalesi (Ferrara), Alessandro Beltrami (Omegna), Carlo Evangelisti (Venezia), Maurizio Ganzaroli (Ferrara), Arianna Lorenzin (Venezia), Rocchina Marchese in arte Roky (Castelluccio Valmaggiore), Giacomo Mozzi (Viareggio), SIL.MAT (Monza), Alessandra Rondinelli (Omegna), Fabiana Toffano (Venezia) e a chiusura del tomo, alcuni scatti dedicati a Lecco del fotografo e giornalista Giacomo Mozzi.
Silvia Landi, ha dichiarato: “Ho presentato al pubblico l’elenco degli artisti inseriti nel progetto e sono orgogliosa di annunciare la partecipazione dello scrittore Fabio Messina alla manifestazione con uno scritto dedicato alla città dei Promessi Sposi. Un testo necessario e unico, quello di Fabio Messina, che con eleganza racconta la città di Lecco in una personalissima visione. La passione per la scrittura mi accumuna al genealogista, marito dell’amica artista Antibrote” – prosegue Landi – “colgo occasione per svelare che Fabio Messina lavora a un nuovo personaggio, “Bellufiore”, inserito in un libro dal titolo “Intrigo a Venezia”, ambientato nella città lagunare e studiato per aprire la IX edizione di Incontemporanea”.
Il formato del libro, ottavo nella lista presentata presso Hangar Manzoni e dal titolo Incontemporanea 2025 Lecco, è tipico dei documenti rilegati, con copertina di pelle per la tiratura limitata e numerata, mentre un secondo formato standard dei libri in commercio è disponibile in vendita per il pubblico.
Fabio Messina così descrive nell’introduzione del testo dedicato alla città dei Promessi Sposi: “Lecco è una città splendida, una perla incastonata su uno dei laghi più belli d’Italia e forse del mondo. Una storia di Lecco, o per meglio dire una delle tante storie che si possono raccontare su Lecco, è quasi sempre già stata raccontata, visto che la città e i suoi dintorni sono stati meticolosamente studiati, esaminati e vissuti. Il tessuto urbano italiano, così ricco di storia e di tradizioni, è stato analizzato da interi stuoli di autori e di storici, e Lecco non ha rappresentato un’eccezione alla regola, vista anche la sua importanza e il ruolo che ha ricoperto in varie fasi del nostro passato. Di Lecco si è detto tanto. Ma non tutto.
L’abbondanza di contenuti e di fonti non vuol dire che non si possa ancora percorrere un itinerario diverso nel cuore di questo gioiello. Bisogna però seguire dei percorsi non convenzionali, per provare a identificare qualche sfumatura della città che è stata considerata, magari, da un’angolatura diversa. E chi scrive proverà a percorrere questa strada con l’ausilio di strumenti fidati, anche se magari non strettamente documentali, anche per provare che una storia si può scrivere in molti modi, anche quando si è detto tanto di quella storia.
Il viaggio che si intende percorrere è un viaggio che ci porterà attraverso le immagini di Lecco, immagini di luoghi, di oggetti e di persone legate alla città: non le fotografie tradizionali o le immagini convenzionali, ma una selezione del materiale vario ed assortito che si trova in Rete, e che non sempre ha avuto origine come rappresentazione di luoghi o di persone. Per meglio dire, a volte questo materiale ha avuto lo scopo di rappresentare o illustrare, ma sempre secondo la mentalità e la logica del suo tempo, ma in questo viaggio lo si vuole guardare con occhi e con scopi diversi. In questo viaggio, si vuole capire che tipo di storie questo materiale può raccontare. E in che modo può farlo, fornendo spunti per approfondimenti o raccontando brevi storie, che un domani si potranno dipanare ulteriormente e potranno illustrare aspetti sconosciuti del nostro passato. Quello che conta è che la storia venga analizzata e raccontata, e che questi spunti non vadano persi, magari sviluppandone altri, perché ogni percorso storico merita di essere analizzato e sviluppato da molti punti di vista, per permettere a chi legge di capire, e capire davvero. Non importa quale è la sua origine, quello che importa è la destinazione. O anche, soltanto, la ricerca di una destinazione.
Questa storia inizia in un sito di collezionismo, uno di quei siti che vendono francobolli, cartoline e fotografie: un sito fatto per specialisti, e fatto anche per chi ama il passato e ama spiare fra le pieghe di tempi che non ci sono più. Chi ama queste introspezioni è solito esplorare biblioteche ed archivi, ma questo può essere fatto solo da chi è logisticamente avvantaggiato dalla vicinanza al luogo di interesse: oggi il web permette di superare questo limite, e basta digitare il nome di una città per fare un tuffo in un mondo che non ci si aspetta, e in cui si naviga con piacere, specialmente per capire da dove veniamo”.
Incontemporanea 2025, presso Hangar Manzoni, Via dei Pescatori, 38 – Lecco, da giovedì 2 ottobre a domenica 5 ottobre, dalle ore 13.30 alle 16.30, ingresso libero con prenotazione obbligatoria sino a esaurimento posti (prenotare con e-mail mariateresaberetta.65@gmail.com).
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