Poggio Renatico
8 Agosto 2025
Controlli dei Carabinieri e dell’Ispettorato del Lavoro portano alla sospensione di un’attività e a sanzioni per 16.500 euro

Lavoratori in nero e senza tutele, blitz nelle aziende agricole di Poggio Renatico

di Redazione | 1 min

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Poggio Renatico. Lavoratori privi di contratto, senza formazione e senza alcuna tutela sanitaria o assicurativa: è quanto emerso da un intervento congiunto condotto dai Carabinieri della Compagnia di Cento, dal Nucleo Ispettorato del Lavoro (Nil) e dall’Ispettorato Territoriale del Lavoro (Itl) di Ferrara in tre aziende agricole del territorio di Poggio Renatico

L’operazione, inserita in una più ampia campagna nazionale dell’Arma contro il lavoro nero e il fenomeno del caporalato nel comparto agricolo, ha portato alla sospensione dell’attività imprenditoriale di una delle aziende ispezionate, dove sono stati identificati 24 lavoratori, alcuni dei quali di origine extracomunitaria.

Quattro lavoratori sono risultati totalmente “in nero”, mentre un altro era privo della necessaria formazione, dell’addestramento obbligatorio e della sorveglianza sanitaria da parte del datore di lavoro.

Per i titolari dell’azienda è scattata una denuncia alla Procura della Repubblica di Ferrara per omessa formazione e mancata sorveglianza sanitaria, oltre a sanzioni amministrative per un totale di 16.500 euro.

Il servizio di controllo, che proseguirà anche nei prossimi giorni, ha già permesso di verificare la posizione assicurativa di oltre trenta lavoratori nel settore agricolo ferrarese.

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