L’orrore della guerra e le sue conseguenze sugli innocenti. Rete per la pace Ferrara ha organizzato per domani, mercoledì 6 agosto, una manifestazione in cui verranno letti i nomi dei bambini e delle bambine uccisi in questi mesi a Gaza.

L’evento, che si terrà in piazza Cattedrale a partire dalle ore 15, ha raccolto l’adesione di cinquanta tra associazioni, sindacati e partiti politici, tra i quali Cgil, Uil, Arci, Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Alleanza Verdi Sinistra e Donne per la Palestina, tutti decisi a denunciare l’ingiustizia di una guerra che priva i più piccoli del loro futuro.

“Sono 18.500 i nomi che conosciamo – recitano le locandine di convocazione della manifestazione – . Altri mancano all’appello. Ognuno ha un volto, una storia, una famiglia. Un grumo di sogni e di speranze distrutto da droni, spari, bombardamenti ma anche dalla fame, dalla mattanza in fila per un pugno di riso, dalle cure interrotte in ospedali senza niente”.

“Tutto questo è insopportabile per la nostra umanità. Per questo denunciamo il genocidio in corso a Gaza e scegliamo di farlo nell’anniversario di Hiroshima, fedeli alla nostra Costituzione, perché il ripudio della guerra non conosce bandiere”.

Con la manifestazione di mercoledì, oltre a dare voce al dolore delle mamme di Gaza, verrà chiesto il cessate il fuoco permanente, il riconoscimento dello Stato di Palestina, e al governo italiano di interrompere ogni reazione diplomatica, economica e militare con lo Stato di Israele.