La nuova avventura era comunque iniziata già nelle prime ore della mattinata, quando un fabbro inviato dal Comune di Ferrara aveva sostituito le serrature del centro addestramento, sancendo simbolicamente l’inaccessibilità dei locali per i rappresentanti del vecchio club. Il gesto arriva alla fine dell’iter di recesso della convenzione di gestione, avviato formalmente un mese fa da parte dell’amministrazione comunale, segnando così il primo atto concreto della nuova era biancazzurra.
Attorno alle 16 poi l’arrivo al campo dei nuovi volti dell’Ars et Labor. Negli spogliatoi, il gruppo ha parlato per circa due ore con Antenucci e Di Benedetto. Un primo faccia a faccia utile a rompere il ghiaccio, fare il punto della situazione e iniziare a tracciare la rotta. Successivamente, dalle parole ai fatti: la squadra è scesa in campo alle 18 per il primo allenamento a porte chiuse della nuova gestione, con i soli primi quindici minuti aperti ai giornalisti, con buona pace di qualche curioso arrivato davanti ai portoni del centro sportivo, nella speranza di sbirciare qualcosa. Zero parole, nessuna dichiarazione da parte dei nuovi protagonisti.
Nei prossimi giorni dovrebbero comunque essere convocate alcune conferenze stampa in cui, oltre a far parlare dirigenti e allenatore, sarà presentata la campagna abbonamenti. Intanto, il Crer ha reso noto il girone di Coppa Italia e il calendario del campionato di Eccellenza 2025/2026, appuntamento a cui l’Ars et Labor arriverà dopo aver disputato due gare amichevoli: una il 14 e l’altra il 20 agosto. In Coppa, i biancazzurri debutteranno contro il Mesola (20 agosto ore 17.30) al Paolo Mazza e giocheranno contro Comacchiese (in casa, 10 settembre ore 20.30) e Sant’Agostino (in trasferta, 1°ottobre ore 20.30). Il campionato inizierà invece il 31 agosto alle 17.30 al Paolo Mazza: prima sfida casalinga contro il Fratta Terme, società neopromossa della provincia di Forlì-Cesena.
Per quanto riguarda il nodo trasferte e spostamento tifoseria. Ancora nulla è stato deciso definitivamente. Tra le varie ipotesi però c’è la possibilità che – per motivi di ordine pubblico – la Questura di Ferrara possa decidere di far giocare le sfide in trasferta contro Sant’Agostino, Mesola e Comacchiese al Paolo Mazza. Discorso diverso per le trasferte fuori provincia, dove le squadre di casa – qualora il loro impianto non fosse sufficientemente capiente – potrebbero far richieste nel giocare in uno stadio vicino che possa ospitare numeri importanti.
Di seguito il calendario d’andata:
1ª giornata – Ars et Labor – Fratta Terme (31 agosto)
2ª giornata – Young Sant’Arcangelo – Ars et Labor (7 settembre)
3ª giornata – Ars et Labor – Massa Lombarda (14 settembre)
4ª giornata – Medicina Fossatone – Ars et Labor (21 settembre)
5ª giornata – Ars et Labor – Comacchiese (28 settembre)
6ª giornata – Castenaso – Ars et Labor (5 ottobre)
7ª giornata – Ars et Labor – Cava Ronco (12 ottobre)
8ª giornata – Osteria Grande – Ars et Labor (19 ottobre)
9ª giornata – Ars et Labor – Russi (26 ottobre)
10ª giornata – Solarolo – Ars et Labor (29 ottobre)
11ª giornata – Mezzolara – Ars et Labor (2 novembre)
12ª giornata – Ars et Labor – Pietracuta (9 novembre)
13ª giornata – Sant’Agostino – Ars et Labor (16 novembre)
14ª giornata – Ars et Labor – Mesola (23 novembre)
15ª giornata – Sanpaimola – Ars et Labor (30 novembre)
16ª giornata – Ars et Labor – Sampierana (7 dicembre)
17ª giornata – Faenza – Ars et Labor (14 dicembre)