Arriva con una diretta su Facebook alle 21 di domenica sera la risposta di Nicola Lodi all’ex candidato sindaco Daniele Botti che sui suoi canali aveva criticato la scelta di Massimiliano Guerzoni (Lega) alla presidenza di Acer. “Quando si parla di burattini e burattinai – dice Lodi -, quando si usano alcuni termini credo che non si possa più parlare di provocazione politica ma di offese”.

“Pensare – aveva scritto Botti in riferimento alla nomina di Guerzoni – che sia stato messo lì per essere potenzialmente “marionettato” da Nicola Lodi mi angoscia: stesso partito, nessuna competenza, nessuna esperienza”.

Per Lodi “offese finite in illazioni”, alcune di queste sarebbero “molto gravi”, e per questo l’ex assessore ha deciso di rispondere. “Da parte di alcuni soggetti le offese, le denigrazioni, le illazioni da parte di alcuni soggetti hanno superato il limite”.

L’ex braccio destro di Alan Fabbri coglie l’occasione anche per rispondere ad Anna Ferraresi, anche lei intervenuta per criticare la scelta.

Difende il lavoro “artigiano” oggi descritto “come il male della politica perché chi è artigiano, chi lavora con le mani non può fare politica”. “Io ho fatto il vicesindaco – aggiunge – ho ricoperto otto deleghe, ho fatto l’assessore, ho amministrato la cosa pubblica”.

“Poi qualcuno si è divertito a farmi questo piccolo scherzetto di 18 mesi”, usa queste parole per riferirsi alla condanna per induzione indebita a dare o promettere utilità che gli è cosata l’applicazione della Legge Severino.

“Pensare che un curriculum – Lodi riprende, criticandole, le parole di Botti – simile possa arrivare ad essere il massimo esponente di un ente pubblico economico di quelle dimensioni è follia pura”.

“Guerzoni ha fatto il consigliere per 6/7 anni e per 10/15 volte ha votato variazioni di bilancio, non solo, ha partecipato a tutta l’attività di finanziamenti del servizio frazioni, ha proposto variazioni di bilancio attraverso le mie deleghe, ha portato benefici nelle frazioni. Questo lo ha fatto per 7 anni quindi ha esperienza”.

“Ma quello che dice o che vuol far pensare Botti è che Guerzoni avendo un curriculum da operaio non può essere presidente”. Questa Lodi la ritiene “un’offesa” perché “un amministratore può essere un operaio”.

“Da te Botti mi sarei aspettato un post diverso”, un post in cui vedere scritto: “Bravo Guerzoni, fatti esperienza perché tra due o tre anni ti giudicherò”.

“Non si può dire – aggiunge – che Guerzoni non sarà all’altezza prima di partire. Guerzoni rappresenta quel ceto medio basso ferrarese che voi continuate a denigrare, voi Anna Ferraresi, voi del Pd, voi che vi mascherate da civici ma siete dei comunisti”.

Lodi conclude poi suggerendo a Botti di “chiedere scusa” perché “alcune illazioni che sono nei tuoi post, sono querelabili, cosa che valuterò”. Alcuni avvocati si sarebbero anche offerti di seguirlo nel procedimento. Altrettanto grave, aggiunge, “quando dici quel posto era di Lodi, sai benissimo che non è vero”. Ricorda infatti che fino al 18 giugno 2026 non può ricoprire incarichi pubblici proprio per via dell’applicazione della Legge Severino.