Riva del Po. Nel Consiglio comunale del 30 luglio, la capogruppo di Uniti per Riva del Po, Egle Cenacchi, ha espresso forte perplessità e critiche puntuali nei confronti del piano investimenti 2025 presentato dall’Amministrazione comunale.

“A fronte di un avanzo disponibile di ben 4.243.974,05 euro, l’importo destinato agli investimenti è di solo un milione di euro”, ha dichiarato Cenacchi, entrando nel dettaglio della ripartizione: 400 mila euro sono previsti per la videosorveglianza, 250 mila euro per la ristrutturazione della scuola materna di Cologna – definita “un tugurio” dalla stessa assessora ai lavori pubblici – solo 200 mila euro per la manutenzione straordinaria dei cimiteri e 150 mila euro per l’acquisto di un trattore da destinare allo sfalcio dell’erba in “supporto agli appalti esterni”, con la previsione di “provvedere poi all’assunzione di un operatore/cantiniere”.

Troppe, secondo la consigliera, le priorità ignorate. “Abbiamo chiesto per quale motivo un importo così irrisorio visto le molteplici criticità segnalate su cui intervenire: dal centro polifunzionale con ambulatori a Cologna alle palestre e alle scuole”.

Sconcertante anche, per Cenacchi, la spiegazione ricevuta in aula: “La risposta in sostanza è stata che l’importo è adeguato alla capacità organizzativa degli uffici. Bene…”.

Una risposta che ha aperto a una riflessione ancora più amara: “Ci spiegate la lungimiranza di assumere il responsabile del servizio lavori pubblici a 18 ore la settimana?”, ha chiesto ironicamente, lanciando un’accusa chiara all’Amministrazione. “Forse perché in questo modo, se gli interventi sul territorio non verranno eseguiti come promesso in campagna elettorale, si potrà dire che c’erano le risorse finanziarie ma sono mancate le risorse umane?”.