Terre del Reno. Sta per concludersi il secondo stralcio funzionale dei lavori di ripristino post-sisma del cimitero di Sant’Agostino, realizzato grazie al contributo del Commissario straordinario per la ricostruzione sisma 2012. Si tratta di un
intervento dal valore complessivo di 3.732.907,79 euro che ha consentito il recupero e la valorizzazione di gran parte dell’area storica del cimitero, compresa tra il porticato monumentale e la galleria loculi retrostante.
Tra le opere eseguite rientrano il consolidamento dei terreni e delle fondazioni del blocco centrale e dei portici retrostanti, il rinnovamento dei percorsi pavimentati nei portici, l’esecuzione di pavimentazione permeabile nella zona ossari dietro la chiesa, il consolidamento delle strutture perimetrali e delle coperture delle due chiese (centrale e sinistra). Così come dei portici, la rimozione degli ossari sul soppalco della chiesetta di sinistra per restituire visibilità e decoro agli affreschi, il restauro degli affreschi interni ed esterni e il ripristino dell’impianto elettrico della parte storica centrale, comprendente la chiesa principale, la chiesetta di sinistra e i portici di collegamento.
I lavori non sono ancora formalmente conclusi, poiché si sta aspettando dell’approvazione della terza e ultima variante progettuale, necessaria per completare alcune lavorazioni residue. Tra queste, vi sono le tinteggiature dei portici retrostanti, lo smantellamento delle strutture provvisorie di messa in sicurezza e l’installazione del rivestimento della scala metallica che conduce al primo piano della chiesetta di sinistra. Con la conclusione di questo stralcio si provvederà anche all’indicazione dei nominativi dei defunti collocati negli ossari individuati come commemorativi.
Nonostante la mancata chiusura formale del cantiere, considerato l’avanzato stato dei lavori e la riconsegna della maggior parte delle aree da parte dell’impresa, l’Amministrazione ha ritenuto opportuno procedere alla riapertura al pubblico del cimitero. La data ufficiale della riapertura è fissata per venerdì 1° agosto. Una decisione presa per consentire ai cittadini di tornare a visitare gli spazi già riqualificati e onorare la memoria dei propri cari.
Il secondo stralcio ha affrontato alcune criticità tecniche che ne hanno prolungato i tempi di esecuzione. È stato necessario condurre diversi campi prova sul terreno per calibrare in modo efficace le tecniche di consolidamento geotecnico. Inoltre, il cantiere ha subito ritardi significativi a seguito della violenta grandinata del luglio 2023, che ha danneggiato pesantemente le coperture del complesso, rendendo necessari interventi aggiuntivi e imprevisti.
Il progetto non si ferma qui. È infatti in fase di definizione un terzo stralcio, che consentirà di completare il ripristino complessivo del comparto cimiteriale danneggiato dal sisma. Questo ulteriore intervento riguarderà la chiesetta di destra, attualmente interdetta al pubblico, le scalette di accesso ai corpi centrali, i portici centrali retrostanti, la sistemazione del verde nella parte posteriore del cimitero e il ripristino del sistema di illuminazione nelle aree retrostanti.
In occasione della riapertura sarà pubblicata e affissa ai due ingressi principali una tavola esplicativa che evidenzierà le aree accessibili al pubblico e quelle ancora soggette a cantiere. L’Amministrazione invita la cittadinanza alla massima collaborazione, rispettando i percorsi segnalati e evitando l’accesso alle zone ancora interdette, per garantire la sicurezza di tutti.
Il sindaco Roberto Lodi ha dichiarato: “Abbiamo lavorato con determinazione per restituire alla comunità di Sant’Agostino un luogo carico di memoria e significato. Questa riapertura rappresenta un segnale importante di rispetto e attenzione verso i nostri concittadini e verso la storia di questo territorio. I lavori proseguiranno con il terzo stralcio, ma già da ora possiamo dire di aver restituito decoro e dignità a uno spazio profondamente colpito dal sisma del 2012”.
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