“Cresciuta senza mamma, ma col suo amore dentro”
Un incidente, un coma lungo diciassette anni e un amore mai spento. La storia di Giada e Livia
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Dopo anni di segnalazioni e proteste, arriva una prima vittoria per i diritti degli stranieri: il Tar Emilia-Romagna ha stabilito che la durata del permesso di soggiorno deve essere calcolata a dalla data di effettivo rilascio del documento, e non da quella in cui viene presentata la domanda di rinnovo
Una farmacia più vicina ai bisogni del quartiere, con nuovi servizi che trovano casa in spazi moderni e accessibili. Ha aperto il 9 luglio, in via Bologna 133, la nuova "Farmacia Comunale 2 - Estense", che si presenta ora con una veste più accogliente e più funzionale
Una situazione di crescente degrado e incuria nelle aree verdi attigue ai condomini popolari di Piazzale San Giovanni (civici 2-48) è al centro di un’interpellanza presentata dai consiglieri comunali del Partito Democratico Davide Nanni e Sara Conforti
La Polizia Locale dell’Alto Ferrarese lancia un appello alla cittadinanza dopo un grave episodio di abbandono avvenuto nella mattinata di martedì 9 luglio, tra le 10 e le 10.20 a Poggio Renatico. In piazza Castello, un Suv Mercedes nero ha presumibilmente abbandonato una giovane cagnolina, trovata sola e senza microchip
“I capanni da pesca dell’Emilia-Romagna diventino volano per la valorizzazione di un territorio naturale caratterizzato da biodiversità e storicità”. L’Assemblea legislativa approva, con voto unanime, la risoluzione a tutela di questi presidi storici di pesca.
Il documento è stato presentato da Eleonora Proni (Partito democratico) e Tommaso Fiazza (Lega) e sottoscritto anche da Vincenzo Paldino dei Civici con de Pascale e da Lorenzo Casadei del Movimento 5 Stelle, oltre a Paolo Calvano e Niccolò Bosi del Partito democratico.
“I capanni da pesca della regione – spiega il consigliere Fiazza – costituiscono da sempre un viaggio nel tempo, una sorta di ecomuseo all’aperto per conoscere come si viveva nelle zone umide del nostro territorio”. Specifica: “I comuni territorialmente interessati hanno elaborato appositi piani urbanistici di settore al fine di valorizzare queste strutture. I capannisti, con le loro forme associative, si sono resi partecipi di collaborazioni a fini ambientali e turistici con le amministrazioni pubbliche”. E conclude: “Serve, come già fatto in altre regioni, valorizzare i presidi storici dedicati alla pesca”.
Sottolinea Proni (Pd): “Patrimonio comune a tutti noi, si estendono da Rimini a Comacchio (in regione si contano 770 capanni, 500 nel ravennate), è importante conservare queste strutture che hanno valenza culturale e naturalistica, inglobandole nel sistema turistico regionale”. Conclude: “Serve riqualificare i capanni, con attenzione alla sostenibilità ambientale”.
Per Calvano (Pd) “è importante prevedere un riferimento normativo nazionale sul tema, a tutela di questi presidi, in qunto serve dare certezze a chi li gestisce”. Per Alberto Ferrero (Fratelli d’Italia) “il tema è importante, la maggioranza dei capanni (detti anche padelloni), circa 500, si trovano nel ravennate, strutture antiche simbolo della pesca, hanno valenza storica, culturale, ambientale e sociale; serve oggi riqualificarli, collaborando con le persone che li utilizzano”.
Anche per Fausto Giannella (Fratelli d’Italia) “i capanni sono presidi fondamentali per il territorio, simboli di una socialità sana e devono essere tutelati e valorizzati”. La proposta del consigliere: “Si deve pensare anche a concessioni per nuovi capanni, nei luoghi dove erano già presenti negli anni sessanta e settanta”.
Per Nicola Marcello (Fratelli d’Italia) “anche il governo nazionale è interessato a questo tema e l’obiettivo è riconoscere i capanni come beni paesaggistici di interesse culturale, in particolare in Emilia-Romagna e Toscana”. Marta Evangelisti (Fratelli d’Italia) ribadisce che “c’è l’impegno del governo Meloni sul tema”.
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