Tutte denunciate dai carabinieri di Pontelagoscuro le 5 persone che, nella sera del 23 giugno, avevano scatenato una rissa in piazza Bruno Buozzi segnalata da molti residenti al 112.
Sul posto, intorno alle 19, erano intervenute quattro pattuglie rintracciando immediatamente due persone di origine tunisina, un 46enne e un 39enne, che avevano partecipato allo scontro e riportato lievi ferite.
Gli accertamenti successivamente condotti dai carabinieri della Stazione di Pontelagoscuro, consistiti anche nell’analisi delle immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona, hanno consentito di rintracciare e identificare le altre tre persone coinvolte nella rissa.
Si tratta di tre uomini di origine albanese: un cinquantaquattrenne, il figlio di 23 anni nonché il genero ventiseienne. L’attività dei militari ha permesso di ricondurre l’origine del violento confronto alla notte precedente quando, il quarantaseienne, residente in un appartamento collocato sopra ad un bar nei presso di piazza Buozzi, all’una di notte era sceso in strada per chiedere agli avventori di abbassare il tono della voce: tra questi erano presenti anche il cinquantaquattrenne ed il figlio.
Tra i tre è quindi nata una discussione che si è interrotta soltanto dopo qualche minuto. La pace è però durata poco. Nel tardo pomeriggio dello stesso giorno infatti, il quarantaseienne, dopo aver notato il ventitreenne intento a passeggiare in piazza Buozzi, lo ha raggiunto colpendolo con un pugno e scagliandogli una sedia in plastica addosso per poi darsi alla fuga. Il giovane a quel punto, raggiunto dal padre e dal cognato, si è messo alla ricerca dell’aggressore individuandolo poco dopo, in compagnia di un amico, in via Risorgimento.
A quel punto i cinque si sono aggrediti vicendevolmente lanciandosi bottiglie in vetro prelevate dagli esercizi commerciali vicini.
La denuncia è scattata per il reato di rissa mentre il rafforzamento dei controlli in zona da parte dei carabinieri, in atto già dal giorno seguente all’evento, continuerà anche nelle prossime settimane.
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