Politica
25 Giugno 2025
All'incontro presente anche l'ex vicesindaco Nicola Lodi. L'eurodeputata: "Tutelare i settori della nautica e della pesca dagli attacchi di una Commissione europea tra le più ideologiche della storia"

Portualità e pesca. L’europarlamentare Cisint (Lega) a Porto Garibaldi

di Redazione | 2 min

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Porto Garibaldi. Un incontro a tema portualità e pesca. È quello organizzato nel tardo pomeriggio di lunedì (23 giugno) a Porto Garibaldi.

L’evento, organizzato dall’europarlamentare Anna Cisint (Lega-Gruppo Patriots for Europe) ha visto la partecipazione di diversi esponenti del partito di Matteo Salvini a livello regionale e locale, tra cui il commissario provinciale Stefano Corti, il segretario di Comacchio Dario Carli e il sindaco di Lagosanto Cristian Bertarelli. Presenti anche assessori e consiglieri comunali, tra cui Samuele Bellotti, candidato sindaco a Comacchio per la coalizione di centrodestra, che nel proprio intervento ha evidenziato l’impegno nel risolvere alcune specifiche problematiche legate al porto.

Insieme a loro anche l’ex vicesindaco Nicola Lodi.

Cisint, che a Bruxelles segue le commissioni Trasporti e Pesca, ha subito evidenziato come sia “oggi fondamentale, tutelare i settori della nautica e della pesca dagli attacchi di una Commissione europea tra le più ideologiche della storia”. “Il Green Deal – ha sottolineato Cisint- non solo ha penalizzato interi comparti in termini di competitività come avviene con il sistema Ets per il trasporto navale, ma ha anche portato al crollo di settori come l’automotive, con la perdita di più di 80.000 posti di lavoro”.

Cisint, con un proprio emendamento, é riuscita ad ottenere il parere favorevole del Servizio giuridico del Parlamento contro il divieto alla pesca dell’anguilla, che la Commissione Europea voleva estendere anche sulle acque dolci. “Proposta incompatibile -dice – in un regolamento dedicato alla pesca in mare e allo sfruttamento delle risorse marine”.

È poi seguito l’intervento del geologo Claudio Miccoli, esperto del settore di difesa della costa e opere portuali, che ha rappresentato il problema dell’insabbiamento del Porto e dei dragaggi annuali, evidenziando future possibilità nella progettazione di opere, che portino soluzioni a lungo termine. L’onorevole Cisint ha infine ribadito la propria disponibilità nel farsi portavoce delle istanze delle categorie e degli amministratori presenti da trasferire in sede europea, allo scopo di tutelare e promuovere le tipicità di un territorio resiliente e unico, come quello del Basso Ferrarese.

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