Nei giorni in cui la cronaca ha fatto purtroppo conoscere all’opinione pubblica la tragedia che ha colpito il 59enne brigadiere capo Carlo Legrottaglie, ucciso giovedì, a pochi giorni dalla pensione, a Francavilla Fontana, durante un conflitto a fuoco mentre inseguiva a piedi due uomini che avevano abbandonato un’auto rubata, non sono mancate le attestazioni di cordoglio all’Arma anche da parte della popolazione ferrarese.

Le espressioni sono state manifestate nei modi più diversi: con un post sui social o un gesto di affetto verso i componenti di una pattuglia incontrata per la strada.

Nella mattinata di sabato – 14 giugno, quando a Ostuni si stavano celebrando i funerali del militare – però una cittadina ha voluto rendere omaggio a quel carabiniere che ha sacrificato la propria vita per compiere il proprio dovere sino in fondo, sino all’ultimo giorno di servizio. Una donna, che volutamente è restata anonima, ha portato un mazzo di fiori al comando provinciale di Ferrara, come a voler partecipare – anche se a distanza – alle esequie di quell’uomo, eroe in divisa.

Nel piccolo biglietto allegato all’omaggio floreale ha riportato poche e semplici parole che toccano e fanno comprendere come la missione che ogni carabiniere svolge quotidianamente, nella gente e per la gente, sia silenziosamente percepita e apprezzata con tante piccole testimonianze, sia nei momenti più felici che in quelli ti enorme tristezza e sconforto come oggi. “L’omaggio di un’italiana” lo ha definito lei, nella piccola missiva, utilizzando parole come “eroe e destino” ma anche “divisa e senso del dovere”.

Un gesto apprezzato da parte dei militari del 112 di via Carmine della Sala, che l’hanno voluta ringraziare “a nome di tutti i carabinieri di Ferrara e d’Italia”.