I carabinieri hanno celebrato anche a Ferrara il 211° anniversario della fondazione dell’Arma. Ricorrenza che viene ricordata ogni anno il 5 di giugno, giorno in cui nel 1920 la Bandiera dell’Arma venne decorata con la prima Medaglia d’oro al valor militare. La fondazione risale invece al 13 luglio 1814, quando Vittorio Emanuele I appose la sua firma sulle regie patenti.
Dopo aver passato in rassegna lo schieramento di carabinieri in rappresentanza di tutti i servizi svolti nella provincia il colonnello Alessandro Di Stefano, comandante provinciale, ha delineato alcuni punti cardine dell’attività svolta, soffermandosi su alcuni dati relativi all’ultimo anno.
Nel delineare lo “stato di salute” dell’ordine e sicurezza pubblica nella provincia di Ferrara, il colonnello Di Stefano ha evidenziato come la capillare presenza dell’Arma dei Carabinieri in tutta la provincia, attraverso la sua articolazione fondamentale, la stazione, “si dimostra valore aggiunto e strumento particolarmente efficace nel contrasto al crimine comune ed organizzato”.
Considerazione suffragata un dato su tutti: nel periodo maggio 2024/maggio 2025, a livello nazionale, l’Arma dei Carabinieri ha proceduto per il 74% dei delitti denunciati a tutte le Forze di Polizia. Nella Provincia di Ferrara, questa percentuale sale al 90%. Per quanto riguarda l’attività di polizia giudiziaria repressiva, nello stesso periodo l’Arma dei Carabinieri ha proceduto a livello nazionale per il 51% degli arresti e per il 59% delle denunce a piede libero. Percentuali che nella Provincia di Ferrara salgono rispettivamente al 69% e al 74%.
L’andamento della criminalità nella Provincia ha mostrato parametri di sostanziale stabilità, con un leggero aumento della delittuosità (+3,5%). Il furto si conferma la tipologia di reato più presente nel territorio. “È questa – dice Di Stefano – una fenomenologia particolarmente attenzionata perché, soprattutto quando realizzata in abitazione, siamo consapevoli ingeneri sentimenti di insicurezza nel cittadino, che si vede violato nei luoghi dei propri affetti”.
“Ritengo tuttavia corretto evidenziare – aggiunge – che la costante attenzione posta dall’Arma dei Carabinieri, anche grazie alle informazioni dei cittadini, ha permesso di contenere il fenomeno per alcune particolari tipologie” come il furto con strappo (c.d. “scippo”) diminuito del 20% (da 73 a 58), e negli esercizi commerciali del 12% (da 476 a 418). Calano anche le rapine (-9%, da 87 a 79), le ricettazioni (-9%, da 64 a 58) e le estorsioni (-16%, da 68 a 57).
“La fiducia riposta nell’Arma nel territorio provinciale – precisa – è testimoniata dall’aumento delle telefonate giunte al 112, passate da 120.829 del 2024 a 132.245 del 2025, con un aumento del 9%. Significa che ogni giorno 362 persone hanno chiesto ausilio ai Carabinieri per un intervento, una segnalazione, una richiesta di informazioni”.
L’introduzione del Centro Unico di Risposta 112, avvenuto a Ferrara lo scorso 4 marzo, sta già contribuendo allo snellimento delle chiamate di circa un 25% pur “necessitando di un comprensibile lasso di tempo volto ad ottimizzarne le procedure di impiego”.
Stabile il numero degli arresti e delle denunce per l’attività di polizia giudiziaria repressiva. “Sono calati – spiega Di Stefano – gli omicidi consumati, tentati e colposi, questi ultimi principalmente connessi ad incidenti stradali. Segnale, questo, che se da un lato testimonia un maggiore impegno nel prevenire tale fenomeno, conferma talune criticità connesse alle caratteristiche morfologiche del territorio ferrarese e delle sue vie di comunicazione”.
Diminuite sensibilmente anche le rapine su strada (-23% da 60 a 46), le truffe e le frodi informatiche (-10%, da 2005 a 1.807). Su questo particolare fenomeno, che spesso vede come vittime le persone più anziane, l’Arma dei carabinieri, già da alcuni mesi, collabora con tutte le Amministrazioni Comunali della provincia, partecipando a numerose conferenze e incontri a tema, finalizzati a sensibilizzare i cittadini sulle principali modalità attraverso cui vengono perpetrate le truffe.
Per quanto concerne l’attività preventiva invece, la recente assegnazione di ben 81 carabinieri nella provincia di Ferrara, ha consentito, insieme a una oculata rimodulazione degli orari di apertura delle caserme, di proiettare sul territorio il maggior numero possibile di pattuglie per la prevenzione e il contrasto di ogni forma di illegalità: nell’ultimo anno sono state infatti espresse 25.000 pattuglie, con una media di 68 servizi esterni e 400 ore di impiego su strada al giorno. Presidio del territorio che ha consentito di controllare circa 94.000 persone, con una media di 257 soggetti controllati ogni giorno.
“A livello programmatico – conclude il colonnello -, l’obiettivo delle donne e degli uomini del Comando Provinciale di Ferrara è quello di continuare a meritare, attraverso il lavoro, le costanti attestazioni di stima e di vicinanza da parte della cittadinanza e delle Istituzioni. Risultato conseguibile solo attraverso l’impegno, la dedizione, la vicinanza alla nostra gente. La popolazione della Provincia di Ferrara è vicina all’Arma. Lo è nelle parole, lo è ancor più nei gesti concreti, spesso realizzati nel silenzio mediatico, perché le cose fatte in silenzio sono ancora più preziose”.
Al termine del discorso del Comandante provinciale dell’Arma un encomio semplice del Comandante della Legione Carabinieri “Emilia Romagna”, è stato consegnato dall’onorevole Davide Bergamini, all’Appuntato Scelto Qualifica Speciale Davide Tieghi ed al Carabiniere Luca Falco, effettivi al Nucleo Radiomobile dei Carabinieri di Copparo. Un encomio semplice è stato consegnato dal prefetto Massimo Marchesiello anche al luogotenente carica speciale Generoso Roberto Martino, Comandante della Stazione Carabinieri di Poggio Renatico.
Un elogio del Comandante della Legione Carabinieri “Emilia Romagna”, è stato consegnato dal vicesindaco di Ferrara Alessandro Balboni al luogotenente carica speciale Angelo Famiano, Capo Sezione Segreteria e Personale Dell’ufficio Comando del Comando Provinciale di Ferrara.
Un compiacimento del Comandante della Legione Carabinieri “Emilia Romagna”, è stato consegnato dal presidente della Provincia di Ferrara, Daniele Garuti, al Mar. Magg. Giuseppe Fenuta, Mar. Magg. Lucio Fusco, Brig. Ca. Q.S. Nicola Filice, App. Sc. Q.S. Massimiliano Riccardi ed App. Sc. Enzo Miragliotta, rispettivamente addetti all’aliquota Operativa della Compagnia Carabinieri di Ferrara e Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Ferrara.
Un compiacimento, consegnato dal Procuratore Capo di Ferrara Andrea Garau, anche al Mar. Giorgia Miccoli, App.Sc. Q.S. Alessandro Spinello, App.Sc. Q.S. (in congedo) Marco Delicati e Car. Manuel Greco, rispettivamente addetti alla Stazione Carabinieri di Lido degli Estensi e all’aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Comacchio.