di Elena Coatti
“Questa non è solo una commemorazione. È un atto politico”. Così si apre la conferenza stampa che annuncia la nascita del Comitato Federico Aldrovandi 2005-2025, a vent’anni esatti dalla morte di Federico, ucciso il 25 settembre 2005 durante un fermo di polizia. Aveva 18 anni. Oggi, i suoi amici, Andrea Boldrini e Nicola Scaglianti, con Tommaso Lanzoni, tornano a prendersi cura della sua memoria, ma senza limitarla a un ricordo. Il Comitato è strumento di interrogazione del presente e di costruzione del futuro.
Tutto nasce dalla consapevolezza che troppo poco è cambiato in vent’anni. “I pestaggi continuano, gli abusi si ripetono, il carcere resta spesso l’unica risposta sociale alle marginalità e il dissenso, con il passaggio a legge del decreto Sicurezza, è nel mirino”, afferma Boldrini. Le ferite aperte dei casi come quelli di Stefano Cucchi, Aldo Bianzino, Riccardo Magherini e Ramy Elgaml, sono la prova che il caso Aldrovandi non è stato un’eccezione, ma uno squarcio nella normalità.
Con il proposito di trasmettere la memoria di Aldro alle nuove generazioni, il Comitato ha presentato un fitto calendario di iniziative che animeranno Ferrara e altre città fino a settembre 2025. Dalla partecipazione alla festa della Curva Ovest della Spal il 6 e 7 giugno, a un grande dibattito nazionale su ordine pubblico e giustizia sociale all’Arci Bolognesi, fino a una street parade il 19 luglio per festeggiare il compleanno di Federico “come lui avrebbe voluto: con musica e amici”.
Il 25 settembre, giorno della sua morte, si terrà la proiezione del film di Filippo Vendemmiati e una fiaccolata fino all’ippodromo, il luogo della sua ultima notte. Infine, il 27 settembre, un grande concertone chiuderà l’anno della memoria. E forse, anche il Festival Internazionale del Giornalismo dedicherà uno spazio alla vicenda Aldrovandi.
Tommaso Lanzoni, ventenne, rappresenta la voce delle nuove generazioni: “Non abbiamo vissuto il 2005, ma viviamo oggi la stessa violenza sistemica. Federico è una chiamata alla responsabilità”. Le sue parole testimoniano la riuscita di uno degli obiettivi più sentiti dal comitato: tramandare la storia di Aldro ai giovani. “Se non riusciamo a raccontare questa storia ai ragazzi, perdiamo forza, perdiamo futuro”, sottolinea Scaglianti.
Il bandierone con il volto di Federico che sventola ogni sabato o domenica allo stadio Mazza è il simbolo di questa memoria resistente, che attraversa le curve, le scuole, i centri sociali, le aule delle università. “Siamo riusciti a coinvolgere tantissime persone. Ora vogliamo portare questa storia dentro ogni spazio pubblico possibile e restiamo a disposizione di chiunque voglia collaborare con noi, compresi insegnanti e dirigenti scolastici”.
“Quello che facciamo è un appello, un patto collettivo. Federico non appartiene al passato, è un’urgenza del presente”. Così chiudono i suoi amici, tra gratitudine e determinazione, con l’invito a cittadini, associazioni, giornalisti, studenti, artisti, insegnanti a unirsi. Perché ricordare Federico oggi non è soltanto un atto di giustizia, ma anche di resistenza civile. E di responsabilità.
Di seguito il calendario completo degli eventi:
-
6 giugno – Ferrara, Parco Urbano. Ore 18:30 – Alla festa della Curva Ovest, il collettivo Laps presenta “Aldro scrive con noi”, raccolta di racconti per Federico. A seguire, intervento di Lino Aldrovandi, padre di Federico
-
7 giugno – Ferrara, Parco Urbano. Ore 17:00 – Intervento del Comitato durante “Quando i Nutty Boys arriveranno”, evento sulla sottocultura estense, in chiusura del torneo di calcio dedicato a due ragazzi della Curva prematuramente scomparsi
-
13 giugno – Ferrara, Circolo Arci Bolognesi. Ore 18:00 – Dibattito pubblico: “Ordine pubblico e giustizia sociale” Tre sessioni tematiche: decreto Sicurezza con Melani, Turco, Tagliati (modera Fiorentini); Memoria e cambiamento con Anselmo, Colapietro, Renzi, Massa (modera Calderone); Convergenze e resistenze – tavolo aperto al pubblico. Dalle 20:30: DJ set conclusivo (PUZ)
-
17 luglio – Acrobax Roma: dibattito e concerto per ricordare Federico nel giorno del suo compleanno nel centro sociale di Renato Biagetti
-
19 luglio – Ferrara. Street parade: parata musicale lungo le mura estensi, che terminerà al circolo Black Star (via Ravenna), per il compleanno di Federico, con musica, parole e bici colorate
-
20 settembre – Ferrara. Incontro con l’Associazione Stampa Ferrara sulla narrazione del caso Aldrovandi e il ruolo dell’informazione
-
25 settembre – Ferrara. Proiezione del film di Filippo Vendemmiati in Sala Estense. A seguire: fiaccolata all’Ippodromo. Partecipazione di Ilaria Cucchi
-
27 settembre – Ferrara. Grande concertone per Aldro, con artisti, attivisti e amici da tutta Italia
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com