“A fronte delle gravissime violenze in atto nella Striscia di Gaza, che continuano a colpire duramente la popolazione civile – come dimostrano anche i drammatici eventi degli ultimi giorni a Rafah – e in considerazione del procedimento avviato dalla Corte Penale Internazionale nei confronti del Primo Ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, per crimini di guerra e crimini contro l’umanità, vi invito a interrompere ogni forma di relazione istituzionale con i rappresentanti del suddetto Governo e con tutti i soggetti a esso direttamente riconducibili che non siano apertamente e dichiaratamente motivati dalla volontà di porre fine al massacro in corso, fino a che il rispetto del diritto internazionale non venga ripristinato”.
A scriverlo il presidente della Regione, Michele de Pascale, in una lettera inviata alla Giunta e a tutti i direttori generali e dirigenti della Regione Emilia-Romagna e delle Agenzie regionali a essa collegate.
“Ciascuno di noi è chiamato a fare quanto è nelle proprie possibilità, nel pieno rispetto delle leggi e delle competenze costituzionali, per contribuire a fermare le violenze in corso”, sottolinea ancora de Pascale, ricordando che “questa posizione è assunta nei confronti dell’attuale Governo israeliano, non del popolo israeliano, né tanto meno delle persone di religione ebraica e delle comunità ebraiche presenti in Emilia-Romagna, da sempre protagoniste del dialogo interreligioso e dell’impegno contro ogni forma di violenza”.
“La nostra Regione- conclude de Pascale– ha promosso con tutte le proprie forze la pace tra israeliani e palestinesi, ha condannato senza ambiguità le organizzazioni terroristiche come Hamas, il massacro del 7 ottobre e chiesto la liberazione degli ostaggi”. E, “coerente con i valori della Costituzione Repubblicana, contrasta ogni forma di antisemitismo, razzismo e discriminazione, ovunque si manifestino”.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com