Comacchio
31 Maggio 2025
Docenti e ricercatori sono stati ricevuto dal vicesindaco Maura Tomasi nei suggestivi locali della Manifattura dei Marinati

L’anguilla al centro di un progetto di studio internazionale che ha fatto tappa anche a Comacchio

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Tradizione, natura e relax per il 2 giugno a Comacchio

Comacchio si prepara ad accogliere turisti e visitatori per un lungo fine settimana ricco di emozioni, experience e appuntamenti da non perdere. Tra processioni sul mare, spettacoli e sport, la "piccola Venezia" del Delta del Po si conferma meta ideale per chi desidera unire il relax nella natura con la vivacità della cultura e delle tradizioni locali

Porto Garibaldi, pescatori in allarme: “Porto insabbiato, intervenire subito”

Cresce la preoccupazione tra i pescatori di Porto Garibaldi per le condizioni critiche del porto, ostacolato da fenomeni di insabbiamento. La situazione è stata segnalata alle istituzioni da Coralba Bonazza, consulente patrimoniale e aziendale, che ha inviato una richiesta ufficiale su mandato fiduciario ricevuto da alcune realtà operanti nella zona portuale

Comacchio. L’anguilla di Comacchio è stato il tema al centro della tappa comacchiese del gruppo di lavoro di 35 docenti e ricercatori di varie università internazionali. A Comacchio, gli studiosi, sono arrivati per vivere un momento di lavoro e di condivisione scientifica all’interno del progetto Cost Eel Support, (European Cooperation in Science and Technology) promosso e organizzato dallo staff scientifico guidato dal professore Oliviero Mordenti del Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie dell’Università di Bologna.
Il progetto, dal titolo “Risolvere i colli di bottiglia nella riproduzione delle anguille per supportare un’acquacoltura sostenibile”, ha poi fatto una tappa nella suggestiva location della Manifattura dei Marinati dove sono stati accolti dal vicesindaco di Comacchio, Maura Tomasi che ha dato loro il benvenuto della città e li ha invitati ad assaggiare alcuni piatti a base proprio di anguilla.
Degustazioni realizzate a base di prodotti marinati, accompagnati da un risotto all’anguilla la cui ricetta segreta è custodita gelosamente dallo chef Franco Simoni. Con lui in cucina c’era anche un’altra chef di qualità:  Annarita Minotti.

Con il vicesindaco Maura Tomasi c’era anche il presidente della cooperativa sociale “Work&Belong” che ha in gestione la Manifattura dei Marinati Alessandro Menegatti, regista dell’intera tappa comacchiese vissuta dagli studiosi.

Il progetto Cost è un’iniziativa dell’Unione Europea volta a sostenere la collaborazione tra ricercatori e innovatori europei. Promuove la ricerca scientifica e tecnologica attraverso il finanziamento di reti di collaborazione tra istituti di ricerca, università e aziende di diversi Paesi europei.
Promuovere l’eccellenza nella ricerca europea, l’innovazione attraverso la collaborazione e creare reti di ricercatori e innovatori  sono infatti gli obiettivi del progetto, attraverso la condivisione di conoscenze e l’avanzamento della ricerca comune.
Il professor Oliviero Mordenti poi ha fornito un contributo scientifico proprio sull’anguilla che è minacciata dall’inquinamento.  “A livello mondiale, le popolazioni di anguille sono diminuite drasticamente a partire dagli anni ’70 – spiega il professore Mordenti -. Gli allevamenti dipendono ancora dalla cattura di giovani anguille selvatiche, o “cieche”, che vengono poi allevate fino a raggiungere le dimensioni commerciali. Solo un numero limitato di cieche è disponibile per l’acquacoltura e la società è preoccupata per il livello insostenibile della loro cattura. Una riproduzione efficace in cattività potrebbe fornire cieche all’acquacoltura e chiudere il ciclo produttivo. L’acquacoltura di anguille può quindi diventare sostenibile e, liberando la popolazione naturale dalla pressione della pesca e contribuire anche alla gestione sostenibile della popolazione naturale”. E ancora il professore: “Con il nostro consorzio internazionale di partner, che vanta una straordinaria esperienza nella ricerca sull’anguilla, puntiamo a condividere le nostre conoscenze e a collaborare per promuovere innovazioni nella propagazione dell’anguilla in cattività. Questa è una necessità assoluta, poiché i partner attualmente dipendono da finanziamenti nazionali e non dispongono di un network internazionale”.
Poi Mordenti si sofferma sul progetto di studi internazionale: “L’azione Cost Eel Support utilizza gli strumenti di networking disponibili per condividere congiuntamente lo stato dell’arte, identificare lacune nella conoscenza, sviluppare strategie collaborative per colmarle e sintetizzare e riesaminare tali conoscenze al fine di: progettare protocolli ottimali per il condizionamento dei riproduttori da anguilla cieca a anguilla in pubertà precoce, o “anguilla argentata”. E ancora: “Progettare protocolli ottimali per la maturazione in laboratorio e la propagazione dell’anguilla per la produzione di larve, progettare tecnologie di incubatoio per l’allevamento delle larve fino allo stadio di anguilla cieca. In questo modo, Eel Support contribuirà a chiudere il ciclo produttivo e a sostenere l’acquacoltura sostenibile e la gestione delle popolazioni naturali.”
Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com