Racconta la storia della val Padusa, dai tempi dei Romani fino alla sua scomparsa nel ‘900, il libro di Mauro Degli Esposti dal titolo “La Padusa perduta, e forse ritrovata” (Editrice La Mandragora, 2025) che martedì 3 giugno alle 17 sarà presentato nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via Scienze 17, Ferrara).
Dialogherà con l’autore: Alice Dall’Ara (prima ricercatrice ENEA).
L’incontro potrà essere seguito anche in diretta video sul canale youtube Archibiblio web.
LA SCHEDA (a cura degli organizzatori)
La val Padusa era un sistema di valli d’acqua dolce che dominava il Ferrarese, la bassa bolognese e la bassa Romagna fino alla seconda metà dell’Ottocento. Poi le valli sono state bonificate e la loro scomparsa geografica ha determinato la perdita della loro memoria. Ma l’attuale cambiamento climatico ha recentemente ricreato aree acquitrinose equivalenti a quelle del sistema Padusa. Quindi la Padusa non è proprio perduta. La geografia del delta del Po e della bassa Romagna è cambiata radicalmente dai tempi dei Romani, soprattutto nel Medioevo.
Però i testi scolastici di storia non ne parlano, presentando spesso cartine geografiche che sono erronee. Lo scopo del libro è colmare questa lacuna di conoscenza storica e geografica, raccontando la storia della val Padusa dai tempi dei Romani alla sua scomparsa nel ‘900 in un quadro ambientale e climatologico che non ha eguali in Italia.
Mauro Degli Esposti è nato ad Imola. Ha acquisito fama internazionale in ricerca biochimica prima a Bologna, poi in Australia (Melbourne), USA (Houston), Regno Unito (Manchester) ed ultimamente in Messico (Cuernavaca). Dedica la sua passione per la storia e la geografia sia a sistemi cellulari come i mitocondri che ai territori dell’Emilia Romagna.
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