Comacchio
30 Maggio 2025
La consulente Coralba Bonazza segnala alle istituzioni lo stato del canale navigabile su mandato fiduciario di alcune imprese locali: "Gravi criticità per la sicurezza della navigazione e rischio paralisi di un intero comparto"

Porto Garibaldi, pescatori in allarme: “Porto insabbiato, intervenire subito”

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Riabilitazione e ambiente: a Cona nasce il “Giardino dei Donatori”

Quando la natura diventa sinonimo di solidarietà e parte integrante del percorso riabilitativo. Cerimonia di inaugurazione del Giardino dei donatori, un’area verde antistante all’ingresso 4 dell’ospedale di Cona dedicata alla valorizzazione del dono del sangue e del plasma e alla realizzazione di un percorso sensoriale e terapeutico a supporto del servizio di riabilitazione San Giorgio

Un anno e sei mesi al 53enne che picchiò la compagna

Un anno e 6 mesi con provvisionale da 3.500 euro e sospensione della pena subordinata al pagamento di quest'ultima entro 90 giorni dalla sentenza. È il verdetto emesso dal giudice Giuseppe Palasciano nei confronti di un uomo di 53 anni per aver picchiato l'ex compagna

Ferrara palpitante per il Palio: serata di corse e tradizione in piazza Ariostea

Oggi sabato 31 maggio, Ferrara vivrà una delle sue serate più sentite e attese: il Palio torna a infiammare piazza Ariostea con le tradizionali gare dei Putti, Putte, Asine e Cavalli, a partire dalle ore 20. La festa comincerà con il maestoso corteo delle otto contrade, preceduto dalla Corte Ducale, che sfilerà nell’anello davanti al pubblico prima dell’annuncio ufficiale dell’Araldo per l’avvio delle corse

Porto Garibaldi. Cresce la preoccupazione tra le imprese del comparto pesca di Porto Garibaldi per le condizioni critiche del porto, sempre più ostacolato da fenomeni di insabbiamento. La situazione è stata formalmente segnalata alle istituzioni da Coralba Bonazza, consulente patrimoniale e aziendale, che ha inviato una comunicazione ufficiale su mandato fiduciario ricevuto da alcune realtà operanti nella zona portuale.

Secondo quanto riportato nella lettera, le imbarcazioni da pesca incontrano gravi difficoltà nell’accedere e uscire dal porto, con conseguenze pesanti sulla sicurezza della navigazione e sulla continuità delle attività produttive. Il mancato dragaggio dei fondali, infatti, starebbe compromettendo la normale operatività delle imprese e, più in generale, la sostenibilità economica di un intero settore già fragile.

La richiesta è stata inviata agli enti competenti, tra cui l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centro-Settentrionale, il Comune di Comacchio, la Regione Emilia-Romagna e la Capitaneria di Porto Garibaldi. La comunicazione è stata trasmessa anche a livello ministeriale e a diverse testate giornalistiche, sia locali che nazionali, per garantire la massima trasparenza e informazione pubblica.

Nel documento si sollecitano chiarimenti urgenti sull’eventuale pianificazione di interventi di dragaggio, con indicazione delle tempistiche e dei fondi eventualmente stanziati. Si chiede inoltre l’accesso agli atti relativi alla manutenzione del porto, ai monitoraggi dei fondali e alla responsabilità degli enti incaricati. In caso di assenza di piani imminenti, si domanda una spiegazione ufficiale dell’inerzia e i riferimenti normativi che ne giustifichino l’eventuale mancata competenza.

Coralba Bonazza precisa di agire in rappresentanza diretta delle imprese, che hanno preferito non esporsi pubblicamente per timori legati alla propria operatività e continuità lavorativa. La richiesta inviata, infatti, è il risultato di una preoccupazione diffusa ma silenziosa, che ora cerca voce e risposte attraverso una figura professionale terza.

Nel testo si invitano le istituzioni a fornire un riscontro entro dieci giorni lavorativi. In caso contrario, la consulente annuncia l’intenzione di procedere con ulteriori segnalazioni alle autorità competenti e con l’eventuale attivazione delle tutele previste dalla legge.

La questione dell’insabbiamento a Porto Garibaldi, seppur nota da tempo, viene oggi sollevata con un atto formale che rilancia l’urgenza di affrontare un problema non più rinviabile. In gioco non c’è solo il decoro o la funzionalità di un’infrastruttura, ma la sopravvivenza di imprese, famiglie e di una fetta importante dell’economia costiera ferrarese.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com