Politica
28 Maggio 2025
Il paradosso delle infrastrutture: mentre si finanzia il Ponte sullo Stretto, si tagliano i fondi per la manutenzione delle strade provinciali. Un appello della consigliera Anna Chiappini (Pd) alla responsabilità per la sicurezza di tutti

Costruire ponti, non illusioni

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Sindacati: “Basta morti sul lavoro”

Intervento di Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil di Ferrara: "Il settore delle costruzioni edili di Ferrara dice 'basta'. Servono maggiore sicurezza, più formazione dei lavoratori che operano nel settore edile"

Ascari e Croatti: “Vicini alla famiglia dell’operaio morto nel ferrarese”

Intervento dei parlamentari del Movimento 5 Stelle Stefania Ascari e Marco Croatti che inviano le condoglianze alla famiglia dell'operaio 71enne morto a Lido delle Nazioni e un messaggio a "Meloni&Co" a cui da tempo chiedono "di varare un Piano straordinario nazionale per la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro"

di Anna Chiappini*

Costruire ponti per unire, per il bene di tutti. Se questa è l’esortazione che papa Leone XIV non esita a ripetere, di certo non allude al ponte sullo stretto di Messina, cavallo di battaglia del Ministro Salvini, la cui manovra in quattro e quattr’otto ha sottratto per un 70% anche nella nostra provincia i fondi destinati alla manutenzione e messa in sicurezza delle strade, che gli stessi amministratori locali di Treviso, roccaforte della Lega, non hanno esitato a definire “un taglio incomprensibile”.

La preoccupazione è stata espressa anche in sede UPI (Unione Province Italiane) perché le risorse del Bilancio 2025 erano già state impegnate e in alcuni casi anche spese. Non si tagliano risorse già previste nel Bilancio 2025 per compensare aumenti di costi su altre opere. Il problema è che buona parte dei cantieri a cui sarebbero stati destinati quei fondi sono già stati avviati.

Le Province Italiane stanno richiedendo al Governo una revisione delle decisioni prese, al fine di garantire la sicurezza stradale e la manutenzione delle infrastrutture viarie e l’apertura di un tavolo di crisi per discutere la possibilità di ripristinare almeno 385 milioni di euro dei fondi sottratti per il biennio 2025–2026.

Ringrazio Giada Zerbini, candidata a segretaria comunale PD Ferrara nel congresso in corso, per aver ripreso con prontezza il tema sulla stampa, dimostrando apprezzamento per l’interrogazione urgente che i Consiglieri PD Provinciali, a nome di Edoardo Accorsi, hanno presentato al Presidente della Provincia Daniele Garuti alcuni giorni fa. E’ cosa nota come la sicurezza stradale sia sempre stata tema delicato nella nostra vasta provincia. I dati Istat pubblicati a novembre 2024 danno un numero di incidenti nell’anno 2023 pari a 1111, in deciso incremento rispetto ai 1061 del 2022, e un aumento dei feriti (1466 nel 2023 rispetto ai precedenti 1382), mentre i decessi ( nota positiva ) sono passati da 29 a 22.

Per il nuovo decennio di iniziative 2021-2030, gli obiettivi europei sulla sicurezza stradale prevedono un ulteriore dimezzamento del numero di vittime e di feriti gravi rispetto ai due decenni precedenti entro il 2030, partendo dall’anno di riferimento 2019, e il monitoraggio di specifici indicatori di prestazione sui temi infrastrutture, veicoli, infrastrutture stradali, assistenza post-incidente, che l’Italia si prepara a fornire: come potremo rispondere a questi obiettivi, che ci paiono stratosferici a fronte di una falciatura così drastica, in una provincia di 2635 km2, dove i Comuni, causa il continuo taglio delle risorse, stentano ad intervenire sulla propria rete viaria, dove un gran numero di strade della viabilità provinciale sono di competenza esclusiva della Provincia e già le risorse non sono sufficienti a garantire le manutenzioni, sia ordinarie che straordinarie?

Chiediamo sia quantificata la cifra non erogata e quella stanziata gli scorsi anni per la manutenzione stradale; che vengano definiti quali interventi non potranno essere realizzati nei Comuni; quali misure verranno messe in campo per sopperire alla riduzione dei fondi e se il Presidente della Provincia, unitamente al Sindaco Fabbri e agli altri Sindaci di centro destra della Provincia, intenda farsi tramite presso il Governo affinchè il drammatico taglio di risorse venga revocato.

*Consigliera Comunale e Provinciale

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com