Una visita di un vip inattesa. A Ferrara è arrivato nel pomeriggio di oggi (venerdì 23 maggio) l’ex premier Paolo Gentiloni. Dopo la visita alla mostra di Palazzo dei Diamanti “Alphonse Mucha – Giovanni Boldini”, l’ex Commissario europeo per gli affari economici e monetari si è concesso una passeggiata lungo corso Ercole I d’Este.

“Le è piaciuta la mostra?” gli chiediamo all’uscita. “Boldini è sempre un piacere da ammirare. Uno dei maestri della Belle Epoque che ha portato lustro nel mondo all’Italia intera e a Ferrara in particolare”.

Quanto a Mucha, “ho visto di recente la mostra monografica a Washington. Ritrovarlo qui è stata una gioia per gli occhi”.

Più bella la mostra di Washington o quella di Ferrara? “Quella di Ferrara, che domande!”, sorride Gentiloni che, prima di salire sull’auto blu, immagina un futuro radioso per Palazzo Diamanti: “deve diventare ambasciatore di cultura e bellezza nell’Italia e nel mondo”.

E questo “insieme al Castello estense, che dovrà rimanere chiuso per i lavori di restauro. Lavori che, una volta terminati, ridaranno ai ferraresi e agli italiani un gioiello prezioso”.

Gentiloni era già stato di recente a Ferrara in occasione del Festival di Internazionale nel 2021, quando venne intervistato in qualità di commissario europeo sul Next Generation Ue. Qualche anno prima, nel 2017, arrivò in qualità di premier per assicurare che il suo governo avrebbe stanziato i 18 milioni di fondi per il progetto di riqualificazione della Darsena della giunta Tagliani.