Cronaca
21 Maggio 2025
Le accuse erano quelle di appropriazione indebita e danneggiamento. Ma il troppo tempo trascorso dai fatti ha finito per pesare sull'esito processuale

La prescrizione proscioglie l’ex custode delle reliquie della Cattedrale

di Davide Soattin | 2 min

Leggi anche

Era finito alla sbarra con la duplice accusa di appropriazione indebita e danneggiamento. Ma alla fine – durante l’udienza predibattimentale di ieri (martedì 20 maggio) – il giudice del tribunale di Ferrara ha dichiarato sentenza di non luogo a procedere nei propri confronti per intervenuta prescrizione.

È finito così, con un nulla di fatto, il processo a carico di un sacerdote romano di 57 anni.

Secondo l’accusa iniziale, tra il novembre 2017 e il giugno 2019, il 56enne avrebbe approfittato della nomina ricevuta dall’allora arcivescovo Luigi Negri a custode delle reliquie della Diocesi di Ferrara e Comacchio per appropriarsi di alcune di indubbio valore storico e culturale e danneggiarne altre.

In tutto, la Procura di Ferrara gli contestava l’appropriazione di quarantuno reliquiari e delle relative reliquie custodite negli armadi chiusi dentro alla Cattedrale di Ferrara, considerati – a tutti gli effetti – beni di interesse storico e artistico sottoposti a tutela.

Di quei quarantuno (oggi tutti restituiti, ndr), secondo l’impianto accusatorio, otto sarebbero stati quelli che poi avrebbe danneggiato e manomesso.

A svolgere gli accertamenti erano stati i carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale, intervenuti dopo la denuncia-querela sporta nel 2019 da don Ivano Casaroli, all’epoca arciprete della Cattedrale, nonché presidente del Capitolo della Cattedrale.

Parte civile nel procedimento era infatti il Capitolo della Cattedrale, assistito dagli avvocati Riccardo Caniato, Filippo Maggi e Tiziano Tagliani, che aveva rivendicato “un ingente danno di natura patrimoniale conseguente alle ipotesi di reato al vaglio del giudice”.

Lo scorso 4 maggio però per entrambi i capi d’accusa è intervenuta la prescrizione, dal momento che sono trascorsi sette anni e mezzo dai fatti inizialmente contestati – e risalenti al 2017 – e quindi ieri il giudice ha pronunciato sentenza di non luogo a procedere nei confronti del sacerdote.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com