Cronaca
17 Maggio 2025
Un 51enne ferrarese deve rispondere di stalking per alcune mail minatorie inviate ai genitori. Parte di quelle missive deliranti avrebbero però avuto come bersaglio anche la presidente del Consiglio

“Perseguitato dalla premier Meloni, mi ha rubato il dna per rimanere incinta”

di Davide Soattin | 2 min

Leggi anche

Spal. Partite le prime diffide di pagamento dei dipendenti

Mentre si attende l'autorizzazione che la Figc invierà al sindaco Alan Fabbri per la pubblicazione del bando necessario all'assegnazione del diritto di iscrizione di una nuova squadra al campionato di Eccellenza, alcuni dipendenti Spal hanno già inviato le prime diffide di pagamento alla società di Joe Tacopina

Ars et Labor Ferrara, il nome proposto dalla Ovest

Una riunione urgente è stata convocata dai ragazzi della Curva Ovest nella serata di ieri, primo luglio, presso la propria sede, per discutere insieme alla città dell’importante questione legata al nome che avrà la nascitura società ferrarese

Morì nel cantiere in Borgo Punta. Due richieste di rinvio a giudizio

Due richieste di rinvio a giudizio e una di condanna con rito abbreviato. Sono quelle che la pm Isabella Cavallari della Procura di Ferrara ha avanzato ieri (martedì 1 luglio) mattina, durante l'udienza preliminare per l'incidente mortale in cui perse la vita Miz Mohamed Fawzy Abdou, operaio edile 36enne di nazionalità egiziana

Bancarotta. Quattro anni all’architetto delle auto di lusso

Quattro anni di condanna con rito abbreviato. Sono quelli inflitti - in primo grado - all'architetto e immobiliarista vicentino 70enne Giovanni Battista Farneda, finito a processo con l'accusa di bancarotta fraudolenta di una delle proprie società, la Uno View Auditing Srl

Violenza alla donna trans. Cucchi interroga Nordio

Dopo la violenza subita dalla detenuta trans il 24 giugno Ilaria Cucchi, che il 30 giugno ha fatto un'ispezione a sorpresa alla casa circondariale Costantino Satta di Ferrara, ha presentato un'interrogazione al ministro della giustizia Carlo Nordio

Dall’Inghilterra, dove ha abitato per dodici anni, avrebbe inviato – fino ad aprile 2024 – molteplici mail dal contenuto delirante. Una parte di quelle missive le avrebbe mandate ai propri genitori, minacciandoli insieme ad altri familiari, mentre l’altra agli indirizzi di posta elettronica di quotidiani e istituzioni governative, a cui raccontava – offendendola e insultandola con varie epiteti – di essere perseguitato da Giorgia Meloni, tanto da arrivare a rivendicare la paternità di Ginevra, figlia della premier.

È quanto oggi viene contestato a un 51enne ingegnere ferrarese, a cui è stato notificato un divieto di avvicinamento ai genitori per l’accusa di stalking con obbligo di firma.

Il provvedimento è arrivato all’uomo dopo il successivo rimpatrio forzato in Italia dall’Inghilterra, avvenuto lo scorso 8 maggio. L’espulsione, con tanto di promessa di non fare più ritorno, è arrivata dopo che il 51enne aveva scontato sei mesi di carcere per alcune condanne ricevute oltremanica – dove aveva lavorato per un periodo come postino – per aver infastidito i propri vicini di casa che abitavano al piano superiore del monolocale di proprietà, colpevoli – a suo dire – di fare troppo rumore durante l’intero arco della giornata.

Ora però deve rispondere dell’accusa di stalking nei confronti di genitori, dopo la denuncia sporta da questi ultimi in seguito alle mail minatorie ricevute. Ma in alcune delle missive surreali inviate – si diceva poco più – ci sarebbe finito anche il nome di Meloni.

Oltre a insulti e offese, l’uomo – scrivendo a giornali e istituzioni governative – avrebbe raccontato di essere perseguitato dalla premier. Nello specifico, in quelle mail deliranti, aveva scritto che la leader di Fratelli d’Italia, non solo lasciava gli escrementi del proprio cane davanti al job center che frequentava in Inghilterra dopo essere rimasto disoccupato, ma soprattutto gli avrebbe estratto a propria insaputa il dna per poter rimanere incinta della figlia Ginevra che, in una delle mail inviate, aveva chiamato col proprio cognome e non con quello reale.

Ieri (16 maggio) il 51enne si è sottoposto all’interrogatorio davanti al gip Andrea Migliorelli del tribunale di Ferrara, a cui ha fornito la propria versione dei fatti circa le contestazioni che oggi gli vengono fatte.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com