Eventi e cultura
16 Maggio 2025
Doppio appuntamento il prossimo weekend con il festival di teatro che parte con il progetto Strada Maestra dal Fienile di Baura

Festival Bonsai. Alla Sala della Musica i Kepler 452 portano “Album”

di Redazione | 2 min

Leggi anche

“Voci in viaggio” nella chiesa di Santo Stefano

Si conclude con un concerto corale, nella chiesta di Santo Stefano a Ferrara, la sessione primaverile del laboratorio di Officina delle Voci e dei Direttori del Conservatorio G. Frescobaldi  guidato dal prof. Michele Napolitano.

L’arazzo della Decapitazione di San Giorgio sarà restaurato grazie all’otto per mille

L’arazzo raffigurante la Decapitazione di San Giorgio, realizzato da Johannes Karcher (attivo 1516–1562) su cartone di Camillo Filippi e Luca d’Olanda nel 1552, e parte dello straordinario ciclo con le storie dei santi patroni conservato nel Museo della Cattedrale di Ferrara, sarà il protagonista di un importante progetto di restauro finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri

Una camminata silenziosa nella natura come parte integrante della performance teatrale, con il pubblico invitato a osservare il territorio circostante seguendo tre regole: assenza dell’io, sospensione del giudizio, presenza di almeno un testimone: è Strada Maestra di e con Laura Nardinocchi e Niccolò Matcovich lo spettacolo in programma venerdì 16 maggio, terzo appuntamento di Bonsai, il festival di teatro contemporaneo ideato dall’associazione Ferrara Off in programma a Ferrara fino al 29 giugno prossimo.

Ritrovo alle ore 19 presso il Fienile di Baura (via Raffanello, 79) per poi camminare assieme, pubblico e attori, per circa 15 minuti verso l’Impianto Idrovoro di Baura (Strada Provinciale 22) dove si terrà lo spettacolo vero e proprio – grazie al sostegno del Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara – che è una restituzione in forma di utopia su un futuro di sintesi, armoniosa, concreta e non retorica, tra uomo e ambiente.

Strada Maestra nasce da un progetto di ricerca durato più di un anno (compresa una residenza artistica a Ferrara Off nel 2023) in cui gli autori hanno tentato di ridefinire il loro rapporto con la natura attraversando diverse regioni italiane e incontrandone gli abitanti, specialmente coloro che lavorano a stretto contatto con il territorio, agricoltori, allevatori, guide escursionistiche: gli oggetti che gli intervistati hanno consegnato agli autori a testimonianza del loro legame con il luogo sono diventati una “scenografia partecipata”, un totem che viene mostrato al pubblico come simbolo di quel futuro di fusione tra elementi umani e artificiali.

Parla di memoria, di come funziona e di cosa succede quando si perde, come accade nelle malattie neurodegenerative come l’Alzheimer, Album della compagnia Kepler-452, al secolo Nicola Borghesi ed Enrico Baraldi, in scena domenica 18 maggio alle ore 19.00 (replica alle ore 21.30) alla Sala della Musica (via Boccaleone, 19), serata sostenuta dalla Cooperativa Cidas di Ferrara. Una raccolta di fotografie di varie parti d’Europa che compongono una storia espansa, sospesa tra l’infinitamente piccolo del privato delle vite minuscole di ognuno e l’infinitamente grande dei disastri che ci troveremo a fronteggiare e che già oggi presentano il conto.

Album parla di anguille, ricordi, scatoloni, strutture sanitarie, alluvioni, camminando in mezzo agli spettatori” dicono Borghesi e Baraldi, che 10 anni fa hanno fondato assieme a Paola Aiello la compagnia promuovendo una forma di teatro sociale e partecipato, vivendo in prima persona esperienze di marginalità e difficoltà – il loro ultimo spettacolo, A place of Safety, nasce da un viaggio sulla nave da soccorso Sea-Watch 5, per osservare da vicino la drammatica realtà dei viaggi dei migranti nel Mediterraneo – con l’urgenza di osservare la realtà, nell’incrollabile convinzione che essa abbia una forma drammaturgica autonoma.

Il programma completo è disponibile sul sito https://www.ferraraoff.it/ dove sono indicate anche le modalità di ingresso ai singoli spettacoli.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com