Comacchio. Il cuore di Comacchio, ieri mattina (14 maggio), nella suggestiva piazza dei Trepponti, ha accolto Radici Sonore, Con la Voce, con gli Occhi, con il Cuore, un evento che unisce musica, cittadinanza attiva, valorizzazione del territorio e partecipazione sociale.
Dalle 10, studenti e studentesse degli Istituti comprensivi di Comacchio e Porto Garibaldi, le associazioni TemperaMenti, Al Batal e La Famìa ad Magnavaca, con l’Orchestra giovanile Deltagramma della Civica Scuola di Musica di Comacchio, sono stati il coro e l’orchestra di Radici Sonore.
L’evento è stato anche l’occasione per presentare una novità: il Passaporto delle Valli, uno strumento educativo e turistico pensato per guidare bambini e bambine, famiglie e turisti alla scoperta dei luoghi più significativi delle Valli di Comacchio. Un vero e proprio “passaporto della cittadinanza culturale” che contiene i timbri (16) da collezionare e realizzati da un artista locale Riccardo Buonafede. Il nuovo Passaporto delle Valli è nato anche per promuovere un legame attivo e consapevole con il territorio e sarà distribuito gratuitamente a partire dal 31 maggio negli Iat del territorio.
Un progetto educativo, sociale e territoriale
L’iniziativa nasce all’interno del progetto Radici Sonore, partito qualche anno fa, ed è stato ideato e condiviso dalla Civica Scuola di Musica di Comacchio e dall’Ufficio politiche educative del Comune di Comacchio. Il progetto inoltre è stato realizzato grazie anche a un sostegno economico della Regione Emilia-Romagna.
Radici Sonore è un’iniziativa che è molto più di un progetto. Si tratta infatti anche di un processo partecipativo che ha coinvolto bambini e bambine, ragazzi e ragazze e adulti attraverso la creazione di laboratori musicali e incontri interculturali, dove la voce è diventata strumento di conoscenza e relazione. Un modello educativo che mette in rete scuole, associazioni culturali e famiglie per costruire comunità inclusive e consapevoli.
“Iniziativa che è un esempio concreto di come la musica possa diventare un ponte tra le culture, tra generazioni e tra cittadini di ogni provenienza – dichiara Rosanna Cinti, Assessore alle Pari Opportunità del Comune di Comacchio – Radici Sonore parla ai bambini e alle bambine, alle famiglie, ma anche al nostro territorio, che viene valorizzato attraverso un’azione collettiva fatta di arte, educazione e appartenenza”. E ancora l’assessore Cinti: “La Civica Scuola di Musica di Comacchio, nel suo ruolo di presidio culturale e formativo, si conferma inoltre come realtà che sempre più è punto di riferimento per l’integrazione, l’inclusione e l’innovazione educativa del territorio.”
Una rete territoriale in movimento
La forza del progetto sta nella rete: l’Ufficio politiche educative del Comune ha saputo coordinare e valorizzare le energie presenti sul territorio, favorendo una progettualità condivisa tra istituzioni scolastiche, realtà del terzo settore e mondo culturale. Il lavoro di squadra ha permesso di sviluppare un percorso coerente integrando educazione musicale, inclusione sociale, valorizzazione turistica e cittadinanza attiva.
Per quanto riguarda invece il Passaporto delle Valli, pensato anche in chiave turistica, è uno strumento originale per promuovere esperienze educative nelle aree naturalistiche e nei luoghi simbolici di Comacchio, contribuendo a rafforzare il senso di appartenenza e l’identità locale, in una prospettiva sostenibile e partecipativa.
Da sottolineare come la rete si sia arricchita in maniera importante anche grazie al sostegno dei partner PoDeltaTourism (rappresentata da Marcella Bonazza), Manifattura dei Marinati, presidi territoriali nella promozione e valorizzazione del Passaporto delle Valli, e con il contributo della Coop. Sociale Girogirotondo, questa mattina rappresentata dalla presidente Roberta Fogli. La cooperativa ha realizzato anche i gadget che verranno distribuiti a coloro che raggiungeranno almeno 10 timbri nel Passaporto delle Valli. Si tratta di oggetti originali, realizzati artigianalmente nei laboratori “ConCreta” e “Un lavoro tira l’altro.
“Con il progetto Radici Sonore vogliamo restituire centralità alla voce dei giovani, alle comunità educanti e alla forza dei luoghi.” Così Giorgio Borgatti e Alessandro Vanzini della Civica scuola di musica sul progetto che aggiungono: “È un’iniziativa che intreccia educazione musicale, cittadinanza attiva e valorizzazione del patrimonio culturale, attraverso un percorso corale e condiviso. La rete di scuole, associazioni, istituzioni e famiglie coinvolte testimonia quanto sia potente la collaborazione quando è guidata da una visione comune: costruire legami, conoscenza e identità a partire dalla musica. Radici Sonore. Pertanto, è molto più di un progetto: è un gesto collettivo di appartenenza, un seme piantato nel cuore della comunità.”
Come funziona il Passaporto delle Valli
Il Passaporto delle Valli è uno strumento educativo e ludico pensato per accompagnare bambini, famiglie e cittadini alla scoperta del patrimonio culturale e naturalistico di Comacchio e delle sue valli. Il passaporto lo si può richiedere e ritirare gratuitamente in ogni ufficio IAT presente a Comacchio e Lidi, suddiviso in tappe corrispondenti a luoghi simbolici del territorio, dagli antichi casoni da pesca alle saline, dai musei ai ponti storici, dalle oasi naturalistiche alle architetture più rappresentative, è un perfetto compagno di viaggio per scoprire i luoghi più iconici e più nascosti del territorio.
In ciascuna tappa è possibile ottenere un timbro di vidimazione, che attesta l’avvenuta visita e contribuisce a “riempire” simbolicamente il passaporto, incoraggiando l’esplorazione attiva del territorio. I timbri possono essere raccolti durante iniziative dedicate oppure presentando il passaporto nei punti di accoglienza turistica, musei o sedi partner del progetto.
Il completamento del passaporto non rappresenta solo un traguardo personale, ma anche un percorso di crescita civica e culturale: ogni timbro è il segno di una relazione stabilita con il territorio, un passo verso una cittadinanza più consapevole, sostenibile e partecipata.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni
Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com