Cento
12 Maggio 2025
Marco Mattarelli (Libertà per Cento) denuncia il "continuo fallimento" della politica locale: "Serve un cambiamento radicale, tutti a casa"

Bilancio 2024 del Comune di Cento: “Declino e immobilismo”

di Redazione | 2 min

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Cento. Nel suo ultimo comunicato, Marco Mattarelli, presidente del movimento Libertà per Cento, lancia un duro atto d’accusa contro l’Amministrazione comunale di Cento, criticando senza mezzi termini il bilancio 2024 e definendolo “in continuità alle precedenti gestioni fallimentari”. Per il consigliere, i numeri non solo testimoniano un declino amministrativo, ma anche un crescente scollamento tra scelte politiche e reale benessere della cittadinanza.

Tutti a casa!” è il grido finale del comunicato, emblema di un’insofferenza maturata negli anni, alimentata da quella che Mattarelli descrive come una politica “sempre meno decisa dalla politica”, schiacciata dai vincoli della finanza pubblica e da una logica contabile che, a suo dire, ha svuotato la politica del suo ruolo di guida.

Il leader di Libertà per Cento sottolinea che il risultato di amministrazione del 2024, pari a 15,8 milioni, è l’ennesima dimostrazione della “incapacità di spesa della politica soprattutto in ambito investimenti a lungo termine”, un’incapacità che trova nella mancata ricostruzione post-terremoto uno dei simboli più evidenti.

Il Comune, afferma, “ha una liquidità superiore a qualsiasi azienda locale”, con 16,6 milioni in cassa, ma i cittadini si sentono ripetere da anni che “non abbiamo soldi”. Una contraddizione, secondo Mattarelli, figlia di una gestione contabile che impegna i fondi su carta, rendendoli di fatto inutilizzabili per le emergenze reali: manutenzioni, sicurezza, verde pubblico.

In un passaggio significativo, il presidente di Libertà per Cento denuncia anche il carico debitorio: “Ancora 20 milioni di debiti per mutui”, con una spesa annuale di 2,5 milioni per le rate, a fronte di un patrimonio netto dichiarato di 173,5 milioni.

Non manca un riferimento al patrimonio azionario del Comune, con oltre 13 milioni in azioni Hera che hanno fruttato dividendi per 440 mila euro. “Che fare? Qualche idea l’avremmo…”, scrive con tono provocatorio, lasciando intendere che esistono alternative concrete all’immobilismo attuale.

Mattarelli conclude con un appello per una svolta politica decisa: “Serve un sindaco autorevole, autonomo, indipendente. Serve una politica trasparente al servizio del benessere dei cittadini, non al potere dei partiti”.

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