Politica
11 Maggio 2025
Luca Caprini, consigliere comunale del Gruppo Civica Alan Fabbri, commenta la recente sentenza del Tribunale di Ferrara

Via Favero, una prima vittoria per la città

di Redazione | 2 min

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Quella inerente a via Favero è una vera prima vittoria per la città. La recente decisione del Tribunale di Ferrara, che ha disposto il blocco immediato dei lavori edilizi sull’area di via Favero/via Serao e ha riconosciuto l’esistenza della servitù di passaggio a favore degli immobili confinanti, rappresenta un passaggio cruciale e molto atteso in una vicenda lunga e controversa.

Da consigliere comunale, accolgo con grande soddisfazione questo esito: si tratta del primo risultato tangibile dell’azione di tutela che, già nel precedente mandato, avevamo intrapreso come Gruppo consiliare, con determinazione e coerenza. Sin dall’inizio abbiamo sostenuto che su quell’area dovesse essere rispettato un diritto chiaro: quello dei cittadini a un parco pubblico promesso e mai realizzato.

Non posso non ricordare, inoltre, quanto sia stato importante in tutto questo percorso il lavoro della Commissione consiliare d’indagine, da me fortemente sostenuta. In un contesto opaco e ricco di ambiguità, era doveroso fare luce su responsabilità, impegni mancati e vincoli disattesi. Quella Commissione ha svolto un’opera fondamentale per restituire trasparenza a un procedimento per tanto tempo rimosso dal dibattito pubblico.

Coerentemente con questo impegno, anche durante la discussione delle osservazioni al nuovo PUG, ho espresso una posizione netta e motivata: non possiamo accettare che un’area destinata a verde pubblico venga trasformata in altro, a dispetto degli accordi assunti e delle esigenze di vivibilità del quartiere.

Oggi il Tribunale ci dice che il diritto di servitù esiste perché l’area non è mai stata ceduta al Comune, come invece previsto. È un messaggio chiaro: la cessione va pretesa. E io, nel mio ruolo istituzionale, oltre a mantenere i contatti con i cittadini e raccogliere le istanze che dovessero pervenire, mi adopererò affinché il Comune intraprenda ogni iniziativa utile per ottenere la restituzione dell’area, affinché sia finalmente eliminata la recinzione che la rende inutilizzabile e sia garantita alla comunità la fruizione di uno spazio verde essenziale per la qualità urbana della zona.

* consigliere comunale Gruppo Civica Alan Fabbri

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