Eventi e cultura
15 Aprile 2025
Vince il concorso letterario per romanzi editi la coppia Corrado Antani & Ettore Mascetti con Il mare non dimentica

Grisù 451-Festival delle Parole chiude con oltre 1000 presenze

di Redazione | 5 min

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Un pubblico di oltre mille persone, trenta ospiti, venti volontari, quindici partner economici del territorio, cinquanta giovani del Liceo Carducci – accompagnati dalle insegnanti Silvia Balzani e Silvana Maria Baroni – e oltre 50 romanzi presentati al concorso. Sono questi i numeri dei quattro giorni di Grisù 451 – Festival delle Parole che si è chiuso domenica con l’assegnazione del primo premio del Concorso per romanzi editi a Corrado Antani & Ettore Mascetti, con Il mare non dimentica (Golem Edizioni).

Il presidente della giuria, lo scrittore Paolo Regina, aveva dichiarato prima della presentazione dei sei finalisti alla Delizia del Verginese a Portomaggiore: “Sarà difficile individuare il vincitore”. E così è stato, con i giurati che hanno deciso di assegnare la menzione speciale a Lorenzo Sartori che ha presentato Il nido del pettirosso (Fazi Editore).

“Sostenere che il Consorzio – afferma il presidente di Factory Grisù Alessandro Canella – è solo un palazzo è come sostenere che un libro è solo cellulosa, una visione miope. Con Grisù 451 abbiamo visto libri pieni di sogni e libri pieni di realtà e scrittori che ci hanno fatto crescere, ci hanno fatto comunità. Questa è la chiave di volta.”

Paolo Panzacchi, direttore artistico, si dichiara molto soddisfatto di questi quattro giorni: “Sin dal primo giorno abbiamo capito che la forza del nostro programma sia giunta forte e chiara al nostro pubblico, che si conferma trasversale e vario anche a livello di provenienza geografica; ciò conferma la grande attrattività del nostro festival”.

Sempre Panzacchi dichiara che Grisù 451 si stia affermando come Festival anche nel panorama nazionale grazie alla sua “spiccata vocazione di rassegna in grado proporre nuove voci e protagoniste e protagonisti affermati”, il tutto nella logica di offrire al pubblico e alla città “un prodotto culturale in grado di soddisfare ogni richiesta e di proporre spunti di riflessione importanti”.

Presente al secondo panel di giornata, dal titolo “Cultura e opportunità”, anche Rebecca Bottoni che ha portato l’esperienza del Ferrara Buskers Festival, confermando la presenza dei libri di Grisù 451 nella prossima edizione lungo le strade del centro storico di Ferrara.

Con lei anche Marco Belli della Rete Pym, “nata per mettere in comune esperienze e risorse umane lavorando all’insegna della collaborazione e del mutuo appoggio, in alternativa a realtà culturali che vivono in una costante guerra di tutti contro tutti. Mors tua vita mea. Abbiamo invitato nella nostra rete il Festival Grisù 451, il quale condivide la nostra stessa costellazione di valori”.

Regina, dopo aver ribadito la difficoltà nella scelta del vincitore del concorso, per via della grande qualità letteraria di tutti i romanzi in gara, ha assegnato il primo premio a Il mare non dimentica di Antani & Mascetti, per “l’accurata ricerca storica alla base della narrazione e per il ritmo serrato che accompagna il lettore fino all’inaspettata conclusione, per il linguaggio e il registro narrativo profondamente legati al contesto territoriale che ne ha connotato in modo originale lo svolgimento”. Regina ha inoltre ringraziato il gruppo di lettura della biblioteca Peppino Impastato di Portomaggiore, per il prezioso aiuto fornito alla giuria nella selezione delle opere concorrenti.

Il primo premio è stato ritirato da Mascetti, che ha espresso il suo sincero apprezzamento per il festival e per il suo concorso letterario, aggiungendo che “il lavoro degli organizzatori si distingue per passione e competenza, e i risultati ottenuti lo dimostrano”.

Il romanzo Il nido del pettirosso di Sartori ha invece ricevuto la menzione speciale della giuria, per “l’avvincente architettura narrativa dal ritmo ben calibrato che fa apprezzare le evoluzioni dei protagonisti, per la rara capacità dell’autore di scandagliare la psiche umana attraverso luci e ombre, abbracciando temi ampi come pregiudizi, sensi di colpa, adolescenza e il passato, che non chiude mai con noi finché non siamo noi a chiudere con lui”.

Questa edizione è stata, per gli organizzatori, un successo, testimoniato dalla frequentazione delle librerie come ha dimostrato l’affluenza allo spazio curato da Librerie.coop e Coop Alleanza 3.0 e arricchito dall’esperienza con i ragazzi e le ragazze del Liceo Carducci. Un’esperienza, sottolineano le insegnanti, “accolta con grande entusiasmo anche da quei ragazzi solitamente refrattari alle proposte di attività extrascolastiche, perché consapevoli della grande occasione e della possibilità di immergersi nel fantastico mondo della letteratura”

“Un’occasione formativa di notevole importanza – aggiungono -, che consente loro di entrare nel vivo di un festival letterario e di sentirsi parte di un progetto apportando ciascuno il proprio piccolo contributo.”

Oltre a Antani & Mascetti e Sartori, i finalisti del concorso erano: William Bavone Il morso del varano (Newton Compton Editori), Manuel Bova Un millimetro di meraviglia (Sperling & Kupfer Editore), Stefano Mazzesi Come asfalto sui prati (Clown Bianco Edizioni) e Marina Visentin Aurora (Laurana Editore).

La giuria, presieduta fin dalla prima edizione dallo scrittore Paolo Regina, in questa terza edizione, è stata composta da: Anna Mantovani per Antiche distillerie Mantovani – sponsor; Alessandro Canella presidente del Consorzio Factory Grisù; Silvia Balzani, docente di Scienze Umane; Cinzia Brancaleoni, docente di letteratura e scrittura creativa; Denise Dina, libraia; Anastasia Rizzoni, coordinatrice servizi bibliotecari CIDAS; Francesca Molesini, vicesindaca di Portomaggiore e assessora alla Cultura.

Grisù 451 – Festival delle Parole è stato possibile grazie al sostegno di Emil Banca, AEsthe Medica, Assicoop Modena&Ferrara, Bibliogram, Coop Alleanza 3.0, Distillerie Mantovani, Hangar Birrerie,Cna Ferrara, IT Care e TryeCo. Si è avvalso inoltre del patrocinio della Regione Emilia-Romagna e dei comuni di Ferrara e Portomaggiore.

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