Ha dato in escandescenza mordendo la mano di un operatore sanitario, dopo aver tentato di colpirlo con un pugno, causandogli lesioni guaribili in dieci giorni.
È quanto accaduto, durante la notte tra martedì 18 e mercoledì 19 marzo, all’ospedale Sant’Anna di Cona, quando un giovane domiciliato in provincia e sottoposto alla detenzione domiciliare si è reso responsabile di un’aggressione al pronto soccorso, dove era arrivato dopo un malore.
Sul posto è intervenuta una Volante della polizia di Stato che ha arrestato l’uomo e, al termine delle cure necessarie, lo ha riportato agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida come disposto dal pm di turno della Procura di Ferrara.
Nel pomeriggio di mercoledì 19 marzo, il giudice del tribunale di Ferrara ha convalidato l’arresto e ha disposto nuovamente gli arresti domiciliari per l’uomo.
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