Domenica 16 marzo, in via Pacinotti, si è verificato un episodio che avrebbe potuto trasformarsi in tragedia. Un pino marittimo dell’altezza di circa 15 metri è crollato improvvisamente a terra, sfiorando un’auto con due donne a bordo e colpendone un’altra parcheggiata all’interno di un condominio. Fortunatamente all’interno di quest’ultima vettura non c’era nessuno.
L’incidente, come segnalato da alcuni residenti della via, è avvenuto alle 19.40, in una serata caratterizzata da condizioni meteorologiche tranquille: “Non c’era vento né tantomeno un temporale in corso”. Il forte boato della caduta ha allarmato l’intero vicinato, suscitando paura e preoccupazione tra i residenti.
Via Pacinotti si trova all’interno del cosiddetto “Villaggio Estense” ed è una strada particolarmente sensibile in quanto ospita tre scuole: l’asilo nido e la scuola dell’infanzia Pacinotti, la scuola primaria Don Milani e un ingresso della scuola superiore Copernico-Carpeggiani. La zona è quindi quotidianamente attraversata da bambini, famiglie e studenti, aumentando il rischio di incidenti gravi in caso di crolli simili. “Ora, la domanda è: fosse successo al mattino, di cosa staremmo parlando?”, si chiedono preoccupati i cittadini residenti.
L’area è stata prontamente messa in sicurezza dai Vigili del Fuoco, che hanno provveduto a rimuovere l’albero e a potare un altro ramo di un pino adiacente, giudicato instabile. Tuttavia resta la questione delle segnalazioni inascoltate: “Perché alle ripetute segnalazioni effettuate agli uffici preposti, e già da anni, nessuno ha mai fatto nulla?”. Secondo i residenti, solo un mese fa alcuni rami dello stesso albero erano crollati su due automobili, causando danni ai parabrezza.
La rabbia della comunità è palpabile: “Perché in una via così sensibile non si sono presi provvedimenti? Perché sembra sempre di vivere in un Paese dove prima di intervenire deve capitare una tragedia?”. Ora la richiesta è chiara: si pretende un intervento immediato per garantire la sicurezza degli alberi e delle aree verdi della città, prima che sia troppo tardi. “Credo che gli abitanti del quartiere si meritino delle risposte”, concludono i firmatari della segnalazione.