di Elena Coatti
Cna rinnova il suo impegno verso gli enti del Terzo settore, rafforzando la collaborazione con le associazioni del territorio e ampliando la gamma di servizi dedicati a queste realtà. Durante la conferenza stampa di lunedì 17 marzo, il direttore di Cna Ferrara Matteo Carion, la responsabile dei servizi Emma Bolognesi e la responsabile per il terzo settore/no profit Elena Ghinello hanno illustrato il percorso che ha portato a questa scelta strategica, nata dalla necessità di fornire supporto concreto a imprese e associazioni sempre più coinvolte in attività sociali.
A testimoniare i benefici del supporto di Cna alle associazioni, sono intervenuti anche la presidente della cooperativa Girogirotondo Roberta Fogli, il presidente dell’asd Format Ferrara Alessandro Grande e il direttore organizzativo di Ferrara Off Marco Sgarbi. Come già accennato, la crescente richiesta di un appoggio concreto da parte delle aziende impegnate nel sociale ha portato Cna a strutturare un servizio dedicato al Terzo settore, affidandone la gestione a Elena Ghinello.
Ghinello, con un background da commercialista, ha maturato una lunga esperienza nel supporto alle associazioni, specialmente dopo la riforma del Terzo settore del 2017 e quella dello sport del 2021. “Non ci si può più improvvisare: oggi le associazioni devono essere organizzate dal punto di vista amministrativo e contabile, rispettando le normative vigenti”, ha spiegato. Per questo, Cna ha deciso di internalizzare il servizio, offrendo supporto non solo nella gestione fiscale, ma anche in aspetti come la sicurezza sul lavoro, la privacy e la partecipazione ai bandi.
Un passo fondamentale in un settore che, come ha ricordato Bolognesi, conta circa 360mila enti in Italia, con 6 milioni di volontari e oltre un milione di lavoratori, rappresentando il 7% dell’occupazione nazionale. “La maggiore attenzione ai servizi sociali sarà sempre più importante – ha affermato il direttore Carion – perché sappiamo che i bilanci dello Stato mettono sempre più a repentaglio le risorse destinati ai servizi assistenziali, allo sport e a tutto ciò che viene definito welfare”. Cna, dunque, scommette sull’ambito sociale, “di cui si è già occupata non incidentalmente all’interno della grande rete associativa”, ha aggiunto Carion.
Per quanto riguarda le testimonianze dirette dal territorio, Fogli ci ha tenuto ad evidenziare come il Terzo settore sia chiamato a rispondere costantemente a nuovi bisogni della comunità. “Dare risposte ai problemi significa farne emergere di nuovi – ha affermato la presidente di Girogirotondo –. Il nostro lavoro è un continuo adattarsi alle esigenze delle persone, e per farlo serve un’organizzazione solida che Cna può offrire”. La cooperativa che presiede Fogli, con 250 dipendenti e un fatturato di 5 milioni di euro, è un esempio di come il Terzo settore possa generare impatto sociale ed economico.
Grandi, il presidente dell’associazione sportiva dilettantistica Format, ha invece parlato delle difficoltà nella gestione burocratica delle attività sportive, soprattutto quelle rivolte a persone con disabilità. “Fare sport significa anche occuparsi di logistica, sicurezza, rendicontazione. Il supporto di Cna è essenziale per permetterci di concentrarci sul nostro vero obiettivo: far crescere i nostri atleti, con e senza disabilità”. Sgarbi, di Ferrara Off, ha infine evidenziato come “avere al proprio fianco Cna è fondamentale per far emergere il settore culturale”. Un’attività che, secondo il direttore organizzativo dell’associazione, ha bisogno di maggiore riconoscimento sociale.
Cna guarda avanti con ottimismo, puntando a consolidare il proprio ruolo di riferimento per il Terzo settore. Tra le iniziative future, un convegno sulla gestione dei lavoratori sportivi previsto per l’8 aprile nella sede di via Caldirolo, alle ore 18, e una sezione dedicata sul sito Cna per facilitare la raccolta del 5 per Mille da parte delle associazioni affiliate.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni
Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com