La Camera Penale di Ferrara ha scelto la “massima forma di protesta”, l’astensione dalla udienze e da ogni attività giudiziaria nelle giornate di lunedì 24 e martedì 25 febbraio, “a fronte dell’attuale emergenza umanitaria che affligge le carceri del distretto dell’Emilia Romagna”.

“Il Coordinamento delle Camere Penali del distretto dell’Emilia Romagna – fanno sapere -, cui aderisce anche la Camera Penale Ferrarese, vista la grave situazione in cui continua a versare l’esecuzione penale italiana tra sovraffollamento carcerario, inidoneità delle strutture di privazione della libertà e carenza di personale educativo e di polizia, con delibera del 6 febbraio ha demandato agli organi deliberativi delle Camere Penali aderenti, l’adozione di determinazioni quali l’astensione per 2 giorni consecutivi dalle attività giudiziarie, nel periodo 19 – 25 febbraio 2025”.

“La stessa realtà locale – proseguono -, verificata dalla Camera Penale Ferrarese attraverso periodici accessi alla Casa Circondariale Costantino Satta di Ferrara, testimonia una grave situazione di degrado e sovraffollamento occasionata anche dall’ingresso nella struttura carceraria di soggetti con evidenti problematiche psichiatriche a fronte di una cronica carenza di personale penitenziario e sanitario, risultando inoltre gravemente insufficienti i fondi destinati allo svolgimento di attività trattamentali, in particolare quelle lavorative, che continuano a coinvolgere un esiguo numero di detenuti”.

Una “scelta obbligata – dicono – per sensibilizzare le Istituzioni e i cittadini sulle intollerabili condizioni degli istituti penitenziari anche della nostra Regione”.